Le sigarette elettroniche sono sempre più al centro del dibattito. Soprattutto si discute se fanno meno male in assoluto di quelle normali e se aiutano gli adolescenti a non intraprendere la strada del fumo o piuttosto li invoglino su questo percorso. Uno studio recente ha messo in evidenza che i liquidi aromatizzanti anche in assenza di nicotina possono provocare danni al sistema cardiovascolare. L’azione è sulle cellule endoteliali (che rivestono la superficie interna dei vasi sanguigni, dei vasi linfatici e del cuore) e i ricercatori hanno scoperto che i fluidi aromatizzanti alla cannella e al mentolo riducono significativamente la vitalità delle cellule endoteliali. Alcuni effetti dell’esposizione ai liquidi aromatizzanti dipendono dalla concentrazione di nicotina, ma altri sono assolutamente indipendenti. Già un altro studio aveva dimostrato che l’uso della sigaretta elettronica è legato ad un maggior rischio di malattie cardiovascolari depressione e ansia. Nonostante tutto l’aumento del fumo di questo tipo di sigarette è esponenziale soprattutto tra i giovani e, secondo le stime della Food and Drug Administration, più di 3,5 milioni di studenti delle medie e delle superiori le hanno fumate nonostante la vendita ai minori sia proibita. Il pericolo più grande rimane comunque che dell'elettronica si passi alla sigaretta classica.
dott. Alessandro Bovicelli