I dati dei primi 4 mesi dell’anno sono indubbiamente un ottimo risultato, frutto dell’importante lavoro messo in campo in termini di marketing territoriale e di proposte di intrattenimento di qualità. La città, lo ripetiamo da tempo, al di là di qualche segno più e meno, è performante in ogni periodo dell’anno, a partire dal “prodotto Natale”, che abbiamo visto in crescita continua e significativa.
A fronte di un dato provinciale che riporta arrivi in calo dell’1,1% e presenze in crescita del 2,3%, Riccione fa decisamente meglio, con arrivi che segnano un +1,9% e, soprattutto, le presenze che toccano +5,2%.
Siamo sicuri, viste le premesse, che questi numeri non potranno che migliorare: si tratta ormai, infatti, di risultati non estemporanei o non più riconducibili solo a fattori esterni, ma, al di là di alcune variabili fisiologiche, di una tendenza consolidata, che ha come fondamento l’attrattività della città, un brand in grado di posizionarsi sul mercato in maniera eccellente rinnovandosi di continuo nei servizi, negli eventi, nelle nuove forme di ospitalità.
Uno dei dati che fa più piacere leggere è senz’altro quello degli arrivi internazionali, con un aumento del 3,6% rispetto al 2017 e ottime performance del mercato austriaco (+17%), dell’Est Europa (per esempio la Polonia è a +16%), dei Paesi Bassi (+6,6%).
I segnali che arrivano dagli operatori raccontano di un’estate molto buona (e il colpo d’occhio di quest’ultimo week-end lo dimostra), preceduta da una primavera che, fermo restando la variabilità derivante dalla data della Pasqua e dai ponti che possono esserci o meno, in termini di uscite autostradali a Riccione riporta per il mese di maggio un +7,4%.
Il format primaverile di Beach & Love, l’importante palinsesto di eventi sportivi di questi primi mesi dell’anno, le presenze in aumento del Palazzo dei Congressi non potranno che migliorare questi primi dati provvisori che ci accompagnano più che fiduciosi all’estate.
Stefano Caldari assessore al turismo Riccione