"Il libro dei sogni della Tosi non risparmia neppure le scuole"

"Riccione civica sa che l’istruzione è il bene più prezioso per ciascun individuo. Punto di partenza di ogni miglioramento, personale e delle comunità, un indispensabile strumento di riscatto ed una chance per tutti. Per questo, le progettualità che riguardano le scuole dovrebbero essere sacrosante, protette da qualsiasi incaglio burocratico o di piazzamento elettorale. La scuola, forgia le radici di ogni società: i bambini, i giovani e poi gli adulti di domani. Inutile dire poi che la scuola ha un forte impatto sull’organizzazione della quotidianità e le scelte che ciascuna famiglia porta avanti per i propri figli.

Allora facciamo il punto su due importanti progetti scolastici di Riccione: quelli delle scuole di Via Panoramica e di Via Capri che questa amministrazione comunale ha peraltro presentato come punti dei propri programmi elettorali. Rispetto a questi progetti, l’unica certezza che possiamo avere, oggi, sul loro avanzamento è che non sarà di certo la Tosi protagonista del taglio del nastro di questi istituti perché 7 anni di governo non le sono bastati per concluderne la realizzazione. Ci piacerebbe però conoscere e ancor di più lo gradirebbero i cittadini, quali sono i tempi certi di questi progetti perché nel frattempo, la vita delle famiglie continua e sappiamo anche le opere pubbliche rallentate calcolano costi aggiuntivi per la comunità e possono comportare il rischio di rimanere opere incompiute e questo davvero non ce lo possiamo permettere. Sarebbe poi doveroso in nome della trasparenza nell’azione amministrativa che Ass. alla Pubblica Istruzione e Sindaco pubblicassero i dati che hanno spinto l’Amministrazione a rivendicare la necessità di destinare fondi pubblici su questi 2 interventi senza dimenticare il plesso della nuova scuola Catullo e non su altri del patrimonio riccionese. Vorremmo capire se hanno approfondito con studi e “Proiezioni demografiche” se di queste aule a Riccione ce ne sarà VERAMENTE BISOGNO. Altrimenti, questi soldi pubblici si potevano destinare per riqualificare ad esempio alcuni dei tanti impianti sportivi abbandonati a se stessi in questi anni o alcune aree verdi dove trascorrono il loro tempo libero e crescono i nostri ragazzi. Se poi sulla plancia del cantiere di via Capri, si indicassero tutte le informazioni previste per legge tra le quali data di inizio e fine lavori staremmo forse tutti più tranquilli".  

Maurizio Pruccoli Vice Coordinatore Riccione Civica