"Veramente imbarazzante ciò che sta accadendo in questi giorni. Il Turismo, un comparto che produceva il 14% del pil Nazionale, abbandonato e dimenticato da tutti in primis dal proprio Ministro (nella foto Dario Franceschini, ndr) che ricordo ancora all’epoca dell’insediamento si sentiva come uno sceicco seduto sopra un pozzo petrolio. Oggi dov’è?
Quali provvedimenti ha preso per salvaguardare il comparto o meglio i comparti a cui è stato assegnato, perché non dimentichiamo che anche il settore cultura è in una fase molto critica, due dicasteri che sono il nostro settore trainante, acqua, sole, sabbia e cultura sono le nostre materie prime.
Ieri sera hanno praticamente ucciso anche l’ultima speranza di poter lavorare durante queste feste a chi nonostante tutte le restrizioni aveva deciso di rimanere aperto e già aveva lanciato le proprie strategie per portare Turisti sul nostro territorio.
Con il provvedimento di ieri sera hanno giocato ancora una volta con le parole, ultimamente è il loro sport preferito, la strategia è usare termini che offuschino il pensiero delle persone, ristori immediati del 100%, con questa cifra buttata li pensano di ingannare l’intelligenza delle persone, tutte le partite IVA sanno che sarà il 100% del 20% della diminuzione del fatturato dell’Aprile 2020 rispetto all’Aprile 2019, ma per soli 11 codici Ateco, quindi? Quindi nulla per il comparto turismo, per quegli imprenditori turistici che come me lo scorso anno come sono rimasti aperti ed hanno generato pil, quest’anno dovranno rimanere chiusi per mancanza di movimentazione turistica e non gli compete nessun aiuto, abbandonati al proprio destino, auspico che qualcuno prenda per la giacchetta chi di dovere e faccia capire che la misura è colma".
Massimo Bordoni