Maledetta acqua alta. Il mio pensiero è rivolto anche a voi, anziani di Pellestrina...

Maledetta acqua alta. Il mio pensiero è rivolto anche a voi, anziani di Pellestrina, perché il mare si è inghiottito anche la grandezza della vostra vecchiaia. Ha deciso di tenersela con sé, ha succhiato la vostra saggezza, strappandoci la vostra luce. Questa notte il mare era assetato e ha con forza strattonato tutto il vostro mondo, e quindi anche un pezzettino del nostro. Voglio immaginarvi disperatamente sereni adesso, a confrontarvi con Dio e la sua natura, a frugare nei meandri dei vostri più remoti ricordi per confidargli
tutto quello che stamani avreste voluto dirci. Perché se la corrente non fosse stata tentata dalla vostra grandezza, vi sareste svegliati meno silenti del solito. E noi ci saremmo aggrappati a voi, assettati della vostra memoria. Ci avrebbe sicuramente scossi, visto che in questo tempo di dubbio e incertezza siano noi quelli già vecchi, ingrugniti e cupi. E senza attaccarvi sulla pelle ideali rinsecchiti, con la schiettezza dei saggi, ci avreste reso una preziosa testimonianza. E noi, silenti, vi avremmo ascoltati meno ingrugniti perché
trasportati dall’onda delle vostre vite. La situazione a Venezia negli ultimi anni è drammaticamente precipitata. Il mare, tentato anche dalla sua bellezza, la possiede con sempre più irruenza. “E sarà sempre peggio”. Ecco, forse è questo che avreste predetto con sguardo severo. Aggiungendo che “Con tutto questo inquinamento e senza protezione, l’acqua si alzerà e Venezia affonderà”. Nessun trattato scientifico,nessuna allegoria o mitologizzazione sulla bellezza effimera e fallace della laguna, solo la malinconica realtà dettata dalla vostra grandezza. Maledetta acqua alta, ci ha privato anche della vostra luce.

Stefania Bozzo