Nell’ultimo consiglio comunale siamo stati chiamati ad esprimerci sulla mozione presentata dalla minoranza avente come oggetto la senologia di Santarcangelo. Ritenavamo che alcune delle questioni sollevate meritassero ulteriori approfondimenti anche in considerazione del documento arrivato dall’Ausl nel pomeriggio stesso e alle modifiche apportate dal proponente il giorno precedente, per questo abbiamo proposto il ritiro del punto per una successiva presentazione. A seguito del rifiuto, abbiamo cercato di entrare nel merito evidenziando come la chirurgia senologica e di base dell’ospedale Franchini non risulta essere soggetta a depotenziamento. Negli ultimi anni ha prodotto un livello di attività che si è dimostrato costante e non viene prevista nessuna riduzione di posti letto né di sedute operatorie. I posti letto saranno gli attuali 11 suddivisi in 5 camere di degenza che saranno rinnovate, questi posti sono ad oggi adeguati alle esigenze espresse dal reparto in questi ultimi anni. Anche il tasso di occupazione dei posti letto, pur collocandosi al di sotto dei valori ottimali previsti dalla legge, non è mai stato considerato come un parametro per mettere in discussione il ridimensionamento della chirurgia. Tra le altre cose viene riferito dalla direzione sanitaria che la stessa chirurgia senologica sarà certificata con criteri di alto livello dimostrando la volontà di sostenere questa struttura dal punto di vista tecnologico e professionale al fine di garantirne l’eccellenza raggiunta. Per quanto attiene al reparto Osco (ospedale di comunità), con posti letto per cure intermedie, si ribadisce che ad oggi non ha alcun rapporto con la chirurgia se non la condivisione del secondo piano e che l’aumento dei posti letto da 8 a 12 è dato dal fatto che nel territorio riminese la disponibilità per questo tipo di necessità vedi lungodegenze, post acuti, riabilitazione è più basso della media. Questi interventi rappresentano un valore aggiunto per l’ospedale Franchini e sono capaci di dare risposte a tutte le richieste del nostro territorio. Ricordiamo anche gli ulteriori investimenti che sono in programma e che si inseriscono nel solco di una riqualificazione globale dell’intera struttura. Alla luce di quanto esposto abbiamo ritenuto di bocciare la mozione presentata dalla minoranza con la disponibilità ad avviare un lavoro comune e condiviso. Purtroppo l’abbandono dell’aula da parte della minoranza, con sceneggiate che non hanno nulla a che fare con il regolare dibattito fra i gruppi ed anche con la delicatezza dei temi in discussione, ha impedito qualsiasi ulteriore confronto.
Uniti per Poggio Torriana