Forse perché se ne parla troppo in televisione e sui giornali, ma poi si finisce per fare dei discorsi inutili. Del Coronavirus a livello patogenetico e biologico non si sa ancora tutto per cui è completamente inutile accendere false speranze sulle terapie. Se ne stanno testando alcune per cercare di mettere a punto un protocollo. Ecco allora che Tocilizumab e Remdesivir, per esempio, si sono dimostrati efficaci: come il plasma dei pazienti guariti, ma è stato testato ancora su pochi casi. Mancano i numeri per decidere quale sia la terapia migliore perché siamo ancora in fase di sperimentazione. Più lontana la prospettiva di un vaccino. Lo stato dell'arte attuale è questo.
dott. Alessandro Bovicelli