A noi rurali, i fighetti ci sono sempre stati sul gozzo. Questione di pelle, di alchimia, di “infezna”. Che cos’è, e perché mi è venuto in mente questo desueto termine dialettale? Ma cosa significhi, e cosa voglia dire, quale riferimento possa avere onestamente… non so. E allora nel dubbio mi sono rivolto a Lui, il gottologo per eccellenza, l’unico che possa competere oggi come oggi con la storica Grazia Nardi. Enzo Pirroni, il Professore, è nell’Olimpo, il Gianni Brera della bassa Riminese.
Lui è don Davide Pioggia da Coriano trasferitosi per amore nella più bella cittadina di Romagna: Santarcangelo. Torniamo a bomba; che cos’è l’ ”infezna”? Il mio giovane discepolo l’ha presa alla lontana, come sempre: era per i romani la maschera degli attori, per noi rurali discendenti dei legionari è la faccia, ma una faccia antipatica. Insomma, è qualcuno che non ci piace, qualcuno che ci sta sui maroni, di cui non ci fidiamo e con il quale non vale la pena di bere un bicchiere di Rebola perché si sa che ai fighetti piace lo champagnino così tanto esotico e molto erotico. Per noi, orgogliosi figli di questa terra, è tempo di Rebola. Punto e basta.
Rurali sempre
Enrico Santini