"Giovedì 21 ottobre 2021 si dibatte sulla cessione delle azioni di Romagna Acque SPA a Geat, società partecipata dal comune di Riccione. Si deve votare per una partita da oltre 12,5 milioni di € e durante la seduta poniamo legittime e doverose domande tecniche all’Ass. Al Bilancio Luigi Santi e politiche al Sindaco Renata Tosi. Il focus è la motivazione ultima di questa operazione che ricordiamo potrebbe generare per le casse comunali nelle prossime settimane, una liquidità da spendere per svariati milioni di euro. Purtroppo nessun intervento e nessuna risposta dal primo cittadino, solo un silenzio assordante circa la destinazione che potrebbero avere quelle risorse per la città. Restano solo pochi mesi a disposizione a questa amministrazione per utilizzare quelle risorse, quindi l’amministrazione non vuole che i riccionesi sappiano per quale motivo grazie a questa operazione contabile si procede a liberare queste risorse. Mai così evidente l’imbarazzante silenzio del sindaco di fronte a quesiti chiari e netti che avrebbe posto ogni cittadino informato e consapevole degli accadimenti. Ridursi a fine legislatura a “raschiare il barile” di un bilancio comunale che viene sempre sbandierato come soldo e robusto, è l’evidente segnale di un ciclo politico ed amministrativo che ha esaurito nel peggiore dei modi la sua funzione in città e che ha paura del normale confronto. La “cantilena” inutile del consigliere Pullè durante la dichiarazione di voto, dipinge solo la difesa dell’indifendibile, corollario di una scena che francamente non ci saremmo aspettati di vedere in consiglio. In questi oltre 4 anni di legislatura spesso ci siamo dovuti “mordere la lingua”, per mantenere un minimo di calma istituzionale ma in questa occasione possiamo dire che l’amministrazione ha toccato il fondo della decenza. E’ stato aggiornato al ribasso, Il minimo sindacale del rispetto per le opposizioni e delle migliaia di cittadini da loro sono rappresentati".
Riccione Civica