"Dodici giorni di proteste, oltre 70 morti ufficiali (ma sarebbero molti di più), più di 700 arrestati. In Iran c'è una grande parte del Paese che scende in piazza per una svolta e sono le donne a guidare questa rivolta, nel nome di Mahsa Amini, percossa e ammazzata per pochi capelli non coperti dall'hijab, e di Hadis Najafi, brutalmente assassinata per aver sfidato la polizia a capo scoperto.
Nell’ultimo video prima di essere uccisa, Hadis Najafi, tolto il velo, si legava i lunghi capelli biondi, pronta a unirsi alle manifestazioni in nome Mahsa. Pochi secondi che raccontano la determinazione delle ventenni in lotta per i loro diritti in Iran. Hadis non è più tornata a casa, il 17 settembre. Avrebbe compiuto 24 anni a breve, è stata uccisa perché voleva essere libera. Il regime, infatti, utilizza il velo per marginalizzare le donne ed escluderle da ogni ruolo politico, culturale, sociale. Le donne iraniane non si sono arrese ed hanno riempito le strade e le piazze trascinando giovani e uomini al loro fianco, trasformando la protesta per le violenze subite in una denuncia del regime contro la repressione delle libertà individuali, contro la corruzione dilagante e per gli aumenti dei prezzi e dell’inflazione che hanno ridotto in povertà milioni di famiglie.
CGIL, CISL, UIL della Provincia di Rimini sono a fianco di queste donne e di questi uomini contro la negazione della libertà di espressione e dei più elementari diritti, nonché contro ogni forma di discriminazione. Siamo al loro fianco per sostenere l’affermazione della democrazia, dei diritti civili, sociali, economici e culturali universali fondamentali per la convivenza, il benessere, la sicurezza e la pace.
Mercoledì 5 ottobre una prima manifestazione in Regione promossa da CGIL, CISL, UIL si terrà a Bologna a partire dalle ore 18.00 con il concentramento in piazza XX Settembre e arrivo del corteo in piazza del Nettuno.
Diritti e giustizia per Mahsa, per Hadis e per tutte le Mahsa e le Hadis del mondo!
Isabella Pavolucci CGIL Rimini
Elena Fiero CISL Romagna
Giuseppina Morolli Uil Rimini