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L’occasione è la presentazione del sondaggio commissionato all’Agenzia Staff&Call di Palermo che fotografa il sentiment dei riccionesi a 4 mesi dal voto delle Amministrative. Attilio Cenni, imprenditore turistico e personaggio molto conosciuto in città, già Assessore al Bilancio e Pubblica istruzione, ha convocato sabato mattina i giornalisti al Grand Hotel Des Bains, ove è padrone di casa, per presentare due liste molto variegate e trasversali che sostengono la sua candidatura a primo cittadino della Perla verde. La lista Noi a Riccione che apre dichiaratamente alla multiculturalità residente a Riccione ed una lista Riccione Buon Senso che raccoglie molti giovani, donne e uomini che rappresentano la dinamicità delle nuove generazioni di professionisti ed imprenditori turistici, con particolare focus sui giovani albergatori.
Il sondaggio, presentato su un campione di 608 persone intervistate dal 31 gennaio al 4 febbraio, il 2% dei circa 30mila abitanti maggiorenni attuali, il 3,8% delle circa 16mila famiglie, contiene alcune informazioni molto interessanti riguardo al gradimento dei Riccionesi sull’operato dell’Amministrazione di Renata Tosi che risulta sostanzialmente soddisfacente per il 65% dei cittadini di Riccione, con un dissenso più spinto nell’area “a mare della ferrovia” (dissenso pari al 39%).
Sulla figura di Attilio Cenni, il sondaggio rimanda dei risultati positivi anche in merito alle key words di capacità, modernità, intraprendenza, onestà e prestigio. Cenni, in una scala da 0 a 5, raccoglie – tra coloro che hanno dichiarato di conoscerlo direttamente o per sentito dire – il punteggio più alto alle voci Persona Onesta (3,67) e Imprenditore di Prestigio (3,81). Toccando 3,65 punti alla voce Persona Moderna e 3,64 punti alla voce Persona Intraprendente (3,55 punti infine alla voce Persona Capace).
In merito alla Tosi, Attilio Cenni ha dichiarato tutta la sua stima tanto da pensare di proporle il ruolo di Vice Sindaca e Ambasciatrice di Riccione nel mondo nella prossima Giunta, una sorta di Ministero degli Esteri, fatte le dovute proporzioni.
Sull’interesse alla candidatura di Cenni il campione degli intervistati si spacca a metà: 50,7% i sì, 49,3 i no. A queste percentuali vanno aggiunti il 16,3% di quanti lo vorrebbero candidato in una coalizione di Centro-Sinistra e il 15,8% in una coalizione di Centro-Destra.
Partiamo da un dato certo: per essere eletti servono 9000 voti. Non sono pochi. Il 4,5% degli intervistati certamente voterebbe Cenni alla carica di Sindaco; il 19,7% probabilmente sì; il 3,8% aspetta di conoscere il suo programma; il 6,4% probabilmente non lo voterebbe e il 6,9% certamente non lo voterebbe. Eh già, ma quale sarebbe questo programma. Partiamo dalla collocazione: Attilio Cenni aderisce alla definizione del sondaggista che lo vede sintetizzato in tre termini: democratico, liberale e progressista. Una definizione ad ampio spettro ma non proprio omnicomprensiva. Cenni: “Dove mi colloco? Mi colloco nel voler bene alla città di Riccione”. Riccione, un brand internazionale da valorizzare. Riccione moderna, liberata dalle auto e dotata di parcheggi multipiano, piste ciclabili attrezzate e capillari. Riccione griffata dagli archistar: un ponte che consenta al salotto di viale Ceccarini di scavalcare viale Milano, firmato niente popò di meno che da Calatrava. Una Riccione anche più sicura, con accessi limitati tramite ausili elettronici di identificazione, con il ripristino dei “diurni” bagni pubblici a cinque stelle, belli, puliti ed accessibili . Riccione non da sola, bensì potenzialmente unita ad altri Comuni dell’entroterra per pesare di più in ambito provinciale. Un territorio allargato in cui realizzare anche complessi residenziali dedicati alle giovani coppie.
Ancora il clima della campagna elettorale non si è scaldato, la situazione è molto fluida diremmo liquida così come sono aperti tutti gli scenari. L’altro candidato in pectore, Claudio Cecchetto, riceve un commento tra il serio ed il faceto da Cenni che lascia presagire malumori (“un disco rotto”). Seguiremo con attenzione l’evolversi della situazione e vi daremo, come sempre, tutti gli aggiornamenti più importanti.
Roberta Sapio
