“La giunta comunale di Rimini (formata da Partito Democratico e dai confusi cattodem) - scrive l'ex consigliere regionale - ha deciso di negare l'affissione di cento manifesti dell’associazione culturale San Michele Arcangelo che riportavano, come potete vedere, una citazione di Donald Trump contro la piaga dell’ideologia gender e un appello rivolto al governo italiano. L’amministrazione comunale, totalitaria e oscurantista, ha definito il messaggio “discriminatorio, dal contenuto oggettivamente non veritiero e fonte di allarmismo sociale”. Ed ha dichiarato che non sarebbe “in linea con alcuni principi cardine della Costituzione italiana”. Chiamasi censura “democratica”. Ogni volta che questi signori si riempiono la bocca di democrazia: ridetegli in faccia. Ogni volta che parlano male di paesi come l’Ungheria dove, secondo loro, non ci sarebbe la democrazia: ridetegli in faccia. Ogni volta che vi chiamano fascisti perché semplicemente non condividono la vostra opinione: ridetegli in faccia. Complimenti ai sedicenti “cattolici” che eseguono il ruolo di stampella del Partito Democratico. Tutto questo è merito vostro”.
Matteo Montevecchi
Ex Consigliere Regionale ER (XI Legislatura)