Non ci sarà l'emergenza che si palesa a Rimini o a Santarcangelo, ma anche Misano ha bisogno di un concreto piano per la salvaguardia della sicurezza. Ne è ben conscia la candidata sindaco di Lega, Forza Italia e Popolo per la Famiglia Veronica Pontis che nel suo programma ha ben chiaro cosa fare per la città in cui vive se le elettrici e gli elettori le permetteranno di diventare prima cittadina.
La Pontis ha infatti elaborato un piano di sicurezza per la tutela del cittadino e del territorio che consta almeno di 5 priorità. La prima: contrastare l'abusivismo commerciale. Una piaga che si diffonde a macchia di leopardo su tutta la riviera e che va sanata con misure adeguate e provvedimenti precisi. La seconda: l'incremento della videosorveglianza nei luoghi sensibili. Non solo in città, ma anche nelle periferie. L'utilizzo delle telecamere può infatti costituire un ottimo deterrente contro la microcriminalitò. La terza: contrastare l'abbandono dei rifiuti. I furbetti del sacchetto ci sono anche a Misano e il rispetto delle regole diventa basilare per l'immagine della città. La quarta: valorizzare l'esperienza di controllo del vicinato. Misura questa su cui lavorano tanti altri comuni della provincia e che un territorio esteso da mare a monte come quello di Misano diventa un obbligo. La quinta: rendere le spiagge più sicure. I turisti che vengono in vacanza devono sentirsi liberi mentre sono sotto l'ombrellone o passeggiano sul bagnasciuga. Stessa cosa per i residenti, ovviamente.
"Una Misano sicura e legale - dice la Pontis - è senz'altro possibile. Noi abbiamo ben chiaro il progetto da attuare per cercare di risolvere il problema anche se, inevitabilmente, ci vorrà tempo. Ma siamo pronti a cominciare sin da subito, non è più possibile perdere altro tempo".