A Forlì nella giornata dell’8 dicembre fascisti di Forza Nuova hanno aggredito a bastonate un gruppo di studenti e di sindacalisti, arrivando a colpire il segretario della Fiom cittadina Giovanni Cotugno ed a ferire un poliziotto. A quest’ultimo, a tutti gli antifascisti e ai sindacalisti presenti in quel momento, alla Fiom/Cgil di Forlì, i Comitati CDC dell’Emilia Romagna esprimono la loro solidarietà e vicinanza . Incredibile il fatto che 10-15 persone armate di spranghe e bastoni abbiano potuto raggiungere indisturbate piazza della Misura, luogo dello scontro, senza che fossero fermati e arrestati da polizia e forze dell’ordine per violazioni della legge penale (artt. 581, 585 , 655 c.p.).
I Comitati CDC dell’Emilia Romagna chiedono a Governo e Parlamento l’immediata messa fuori legge e lo scioglimento di Forza Nuova, formazione politica la cui ideologia e prassi risultano incompatibili con la nostra Costituzione.
"Avendo chiaro che - si legge in una nota - per sconfiggere le forme di razzismo e neofascismo/nazismo cresciute in questi anni in Italia e in molti paesi d’Europa è indispensabile rimuoverne le cause profonde: tanto quelle culturali che quelle individuabili nelle diseguaglianze socio/economiche, nella precoce fuoriuscita dalla scuola di centinaia di migliaia di giovani e ragazze, nell’aumento di degrado e marginalità nelle periferie delle nostre città. E’ su queste basi che il neofascismo non solo italiano fa leva per contrapporre i cittadini ai migranti, alimentando menzogne, razzismo e guerre tra gli ultimi e i penultimi. Gli uni e gli altri vittime della concentrazione della ricchezza nelle mani di pochi e della strumentalizzazione del malessere di molti. Promuoveremo nelle prossime settimane e mesi in Emilia Romagna, a partire da Forlì, assieme all’Anpi, all’associazionismo, alle OOSS e alle forze politiche democratiche, iniziative di confronto e di impegno coi cittadini teso a sconfiggere fascismi e razzismi".