Sulla sua pagina facebook l'assessore e attuale segretario Pd Filippo Sacchetti aveva pubblicato il seguente post: E' iniziata la campagna elettorale. Si può cominciare a sparare grosso... Si può anche aprire un Comitato a sostegno di un candidato Riminese, denunciando la prostrazione del paese verso Rimini. Che sia un loro obiettivo per il futuro?
Di seguito la risposta del Comitato a firma Antonio Valli (nella foto)
Caro Filippo,
Domenico Samorani lavora a Santarcangelo di Romagna da 30 anni, ovvero da quando tu eri appena nato. È legato a questa città da quando tu stavi nel passeggino perché ha dedicato 30 anni della sua vita nel nostro ospedale a curare la nostra gente di Santarcangelo.
E’ riuscito a dare vita ad una delle eccellenze del nostro territorio: il reparto di chirurgia senologica, unico in Romagna ad aver ottenuto la certificazione di qualità europea. Sembri dimenticare che, grazie alla scoperta dell’equipe di Domenico Samorani della tecnica del verde endocianina per la localizzazione del linfonodo sentinella nelle neoplasie mammarie, l’Ospedale Franchini è stato premiato anche da te con l’Arcangelo d’oro, riconoscimento che viene assegnato dalla Giunta ai cittadini più illustri e meritevoli.
Vedi Filippo, attaccarsi a dove si dorme la notte per insinuare dubbi di appartenenza ad una città, non ti fa onore. Preferire gli attacchi preventivi e personali sembra palesare la mancanza di argomenti che possano difendere l’amministrazione uscente ed anche l’assenza di idee sul futuro di questa città.
E’ proprio questo il punto: l’appartenenza ad un territorio si misura con l’amore verso di esso e la sua gente. E questo è il problema dell’attuale struttura di potere: ripiegarsi alle logiche sovracomunali di partito togliendo ossigeno alla città. Ecco cosa significa essere diventati il tappetino di Rimini. Sono logiche di potere che potranno anche garantire delle veloci carriere politico/partitiche ma che non servono certo alla città ed alla sua gente.
In questo quadro è naturale che una persona come Domenico Samorani, che ha dedicato gli ultimi 30 anni della sua vita per Santarcangelo, desideri di meglio per la città. Ed è per lo stesso motivo che è stato chiamato da tanta gente, anche con storie politiche diverse.
Ora, potete continuare a strumentalizzare la sua persona come avete fatto fino adesso, tra slogan, insinuazioni, dito puntato, fino agli articoli anonimi su qualche testata giornalistica compiacente. Potete farlo, si. Anche fino alla fine della campagna elettorale. Ma la sterilità di argomenti mette a nudo l’assenza di una visione nuova per la città!! Pensate forse che la città non lo capisca?
Vorrei vedere un fiorire di idee sul rilancio di Santarcangelo e sulla vallata, una corsa al meglio! Domenico Samorani ha già imboccato da tempo questa strada, e per questo mi entusiasma! Non evitate il confronto su questo piano ma incamminatevi anche voi, nessuno escluso.
La democrazia non va solo richiamata, ma va attuata dimostrando pubblicamente il merito di guidare una città. Pensare all’amministrazione come ad un ruolo ereditario e quindi dovuto di diritto impoverisce tutti fino al soffocamento. E’ una deformazione tipica dei poteri bloccati per decenni.
Ecco perché c’è bisogno di un candidato di spessore per riattivare questa città.
Questo candidato si chiama Domenico Samorani.
Prof. Antonio Valli