Nei giorni scorsi si è tenuto presso la sala della sede in via G. Bruno a Rimini, il XVIII Congresso Provinciale del PRI Riminese. Dopo un ampio e proficuo dibattito politico, impostato soprattutto su valutazioni dello scenario politico locale e del territorio della Provincia e con ampi cenni alla politica nazionale, i delegati convenuti, all’unanimità hanno votato e approvato una mozione unitaria, eleggendo 11 componenti la Direzione Provinciale. La neoletta Direzione nella sua prima convocazione di convalida, giovedì scorso ha approvato i verbali congressuali e proceduto alla nomina del nuovo Segretario Provinciale nella persona di ALDO SAMPAOLO il quale succede all’uscente Giorgio Mosconi che per anni ha guidato il PRI Provinciale. Il Segretario ha poi proceduto alla nomina dell’esecutivo, che oltre a lui stesso, è composto da STEFANO BARBIANI, GIORGIO BORGHESI, ISA CANDUCCI, GIORGIO MOSCONI
Tre i principi cardini della mozione unitaria del partito:
1° La riaffermazione dell’assoluta attualità e validità degli Ideali Repubblicani e Mazziniani
2° L’autonomia del Partito a livello provinciale che dovrà cercare alleanze elettorali sulla base dei contenuti politico-programmatici propri delle battaglie Repubblicane filogicamente orientate all’elezione di Repubblicani nelle sedi Istituzionali
3° Impegna la nuova Direzione Provinciale e il nuovo Segretario eletto a ricercare nuovi referenti e riferimenti del PRI nei vari Comuni della provincia e/o riattivare sezioni dormienti; a tal proposito è auspicabile una conferenza programmatica-organizzativa in grado di dare una risposta culturale ai problemi delle varie realtà locali della Provincia da tenersi entro il primo semestre del 2018.
Aldo Sampaolo, Corianese, 62 anni, imprenditore, iscritto dai primi anni 80 al PRI, Segretario Politico PRI a Coriano fino al 1994, già Segretario Organizzativo Provinciale, è attuale membro della Direzione Regionale. Consigliere Comunale Pri a Coriano dal 2004 al 2009 Candidato Sindaco dal Popolo Delle Libertà, Lega e Udc, da iscritto al PRI. Il Partito all’epoca a livello nazionale era entrato a far parte del Popolo Delle Libertà. L’azione politica di Sampaolo mirata al rigore, alla trasparenza e al controllo della spesa di denaro pubblico, nel mandato 2009 / 2011 portò l’allora Sindaco Matricardi alle dimissioni attraverso incessanti accessi agli atti con i quali fece venire alla luce un debito fuori bilancio non dichiarato di quasi 4 milioni di Euro e altre azioni di dubbia regolarità Amministrativa.