C'è stato un aumento delle infezioni sessualmente trasmesse soprattutto dal 2000 in poi. Come si è verificata un ’impennata dei casi di clamidia, un’infezione diffusa specialmente tra gli under 30 con una percentuale del 30% in più nel 2018 rispetto all’anno precedente. La clamidia ha sintomi molto sfumati che però possono creare problemi seri sia all'uomo che alla donna. Questi i dati che emergono dalla sorveglianza dell’Istituto Superiore di Sanità mentre dagli esperti arriva l’allarme: l’emergenza sanitaria causata dal Covid 19 ha ridotto il numero di persone che hanno avuto una diagnosi, un probabile effetto della paura da contagio da coronavirus che può avere ricadute negative sulla salute.
dott. Alessandro Bovicelli