"Interrogherò la Giunta regionale per chiedere aumento quantità e qualità del servizio pediatrico reso nella Valmarecchia e per sapere tempistiche previste per riportare situazione alla normalità". Lo chiede il consigliere regionale Matteo Montevecchi, annunciando la presentazione di una interrogazione in Regione.
"La cittadinanza e i referenti locali segnalano da alcune settimane che nel presidio ospedaliero del comune di Novafeltria non è presente il medico effettivo di pediatria di base a causa di un congedo temporaneo" spiega il leghista e continua "la conformazione geografica della Valmarecchia e l'organizzazione logistica sanitaria della provincia di Rimini determinano così la situazione per cui i paesi più lontani dalla costa impiegheranno più di un'ora a raggiungere un presidio ospedaliero con servizio pediatrico".
"L'ASL Romagna è intervenuta mantenendo l'ambulatorio pediatrico aperto due giorni a settimana con medici provenienti da altri presidi ospedalieri, però la popolazione della Valle denuncia il disagio determinato dall'apertura dell'ambulatorio pediatrico per soli due giorni su sette. Nondimeno la popolazione lamenta il continuo turn over dei medici in trasferta al suddetto ambulatorio, situazione che non permetterebbe una continuità nel rapporto di cura" aggiunge Montevecchi.
"Interrogherò la Giunta Bonaccini per chiedere se intende intervenire per trovare una soluzione, insieme ai comuni interessati e ad ASL Romagna, che possa aumentare la quantità e la qualità del servizio sanitario pediatrico reso nella Valmarecchia e per sapere quali tempistiche sono previste affinché la situazione sia riportata ad una condizione accettabile per le esigenze della cittadinanza" conclude il consigliere regionale Montevecchi.
Interviene in merito anche Paolo Ricci: "Abbiamo provveduto a segnalare al nostro consigliere regionale Montevecchi la problematica per impegnarsi alla risoluzione del problema, attivando tutte le leve possibili. Non è tollerabile che il servizio pediatrico sia disponibile due giorni alla settimana. Se esistono problemi organizzativi, purtroppo sono sempre le aree interne che subiscono i danni. Noi referenti locali della Lega siamo vicini ai genitori e sosteniamo la battaglia che portano avanti cercando di ristabilire un servizio normale come tutti. Sulla salute non si scherza, saremo pronti a breve anche a verificare la situazione di altri servizi sanitari a livello territoriale, un occhio speciale per il nostro Ospedale Sacra famiglia".