Sarà la voce di Arianna Lanci ad accompagnare il pubblico nel secondo appuntamento che la 74esima edizione della Sagra Musicale Malatestiana dedica alla musica antica. Sabato 4 novembre (ore 21) al Teatro degli Atti la mezzosoprano sarà impegnata nell’esecuzione di Cassandra, cantata drammatica composta da Johann Christoph Friedrich Bach su un testo che il poeta e letterato Antonio Conti aveva scritto a inizio settecento per il compositore Benedetto Marcello, affiancata ad una nuova partitura composta da Rossella Spinosa per lo stesso organico dell’opera settecentesca.
“La figura mitologica di Cassandra - spiega Arianna Lanci - diviene il terreno su cui far germogliare un vero e proprio dialogo tra l’antico e il contemporaneo, nel segno del femminile e della sua voce inascoltata. Dopo il lavoro sul mito di Arianna e dopo esserci cimentate nella cantata imponente di Benedetto Marcello, dedicata alla profetessa non creduto con la clavicembalista Claudia Cattani torno ad esplorare quello stesso testo, di Antonio Conti, nella versione che ne ha dato in pieno neoclassicismo uno dei figli di Bach-Johann Christoph Friedrich. Una cantata ad organico strumentale più ampio e dai momenti musicali struggenti con preponderanza di recitativi accompagnati e squarci emotivi di grande intensità negli ariosi e nelle rare arie con il da capo. Per il pubblico moderno l’ascolto di quest’opera rappresenta una vera e propria rarità e l’impressione di una prima esecuzione risulta intensificata dato il collegamento con la Cassandra di Rossella Spinosa. Una Cassandra essa stessa frutto del connubio tra antico e contemporaneo. La contemporaneità di una musica inedita per un testo antico e poco noto: l’Alessandra di Licofrone, un poema in forma di monologo. Una fitta trama di enigmi tesse la parola profetica, che a tratti assume i toni e le immagini dell’autentica poesia. La musica di Rossella Spinosa riesce ad esaltare il carattere ibrido, oscuro di un testo antico che continua a parlarci ancora oggi”.