Spettacolo 19:10 | 23/02/2025 - Dall'Italia

Ci ha lasciato Gianni Pettenati. Bandiera Gialla la sua hit, come il successo di Bibi Ballandi e del suo parco-spettacoli

Me lo ricordo bene quel colpo di genio. Bibi Ballandi ebbe l'idea con Rino Mini, di chiamare quel terreno che era un parco storico, "Bandiera Gialla". Prima di quel momento il parco sotto Covignano era solo un posto dove  andare a bere l'acqua Galvanina, poi noi giovani di allora, bicchiere in mano ci si stendeva sul prato. In mezzo a tanti meraviglie storiche. Ma il genio di "Bibi" e di Rino che era assieme a suo padre il proprietario dell'immobile, fece si che quel luogo si trasformasse totalmente. Dal 1983, il "Bandiera Gialla" diventò uno studio televisivo a cielo aperto. Con tante iniziative televisive stupende giorno e notte. Gianni Pettenati fu chiamato a inaugurare quelle serate meravigliose con il suo brano: "Bandiera Gialla", una hit di qualche anno prima. Me lo ricordo Gianni, un omone alto, con un gran sorriso che non gli si fermava mai dal volto. Un uomo gentile e simpatico. Lo incontrai durante una finale di quello che oggi sarebbe chiamato un "talk": Stasera mi butto. Lo conduceva un signore dello spettacolo: Gigi Sabani, con il qualche 10 anni dopo mi legai professionalmente, nel bene e nel male, fino alla sua scomparsa. Era il 14 settembre. Pettenati cantò la mia canzone e quella sfida tra cabarettisti in diretta Rai...la vinse uno dei miei amici del cuore. Carlo Frisoni, in arte Frisi: siamo nati tutti e due nella "Barafonda" a San Giuliano Mare, siamo ancora legati fraternalente. Ma questi sono ricordi.

Come ricordano i colleghi di Alta Rimini, il musicista Pettenati era nato a Piacenza il 29 ottobre 1945. Nel 1965, a 20 anni, vinse il Festival di Bellaria. Fece il salto entrando nella band degli Juniors, con la quale incise un anno dopo il suo primo 45 giri, Come una pietra che rotola, versione italiana di Like a Rolling Stone di Bob Dylan. Poi arrivò il successo di Bandiera Gialla, anch’ella una cover di The Pied Piper, canzone del 1966.

Gianni saliva spesso su quella collina: veniva a trovare il suo mentore: "Bibi Ballandi", che si era inventato anche i concerti al tramonto al "Bandiera Gialla". Un altro successo per l'epoca. Una sera si esebiva Lucio Dalla dal vivo con il solo piano elettrico. Fenomenale. Il parco era pieno di gente, per questo bolognese che ancora non era arrivato all'apice del successo. Presi posto in platea e nella sedia al fianco c'era Pettenati. Conversammo parecchio durante il concerto di quel ragazzo con il berreto di lana in testa, a giugno o luglio non ricordo. Questo è stato l'ultimo sorriso che ho visto di Gianni dal vivo. Ma ogni tanto nelle playlist dei ricordi quando vado in auto mi passa quella hit: "Bandiera Gialla: penso che Gianni continuerà a cantarla in eterno, con quella faccia buona, in mezzo agli Angeli.

Fai buon viaggio ragazzone sorridente!

Elio Pari

Cronaca