AREZZO: 1 Trombini, 6 Renzi (87° 14 Fiore), 9 Ogunseye (77° 28 Gucci), 10 Pattarello, 11 Gaddini (59° 8 Settembrini), 15 Gigli, 16 Mawuli (59° 20 Santoro), 17 Lazzarini, 19 Chiosa, 21 Tavernelli (59° 7 Guccione), 27 Cioccia. A disposizione: 12 Galli, 22 Borra, 4 Del Fabro, 20 Santoro, 26 Bigi, 30 Barboni. Allenatore Troise.
RIMINI: 91 Colombi, 3 Falbo, 9 Cernigoi (56° 5 Fiorini), 21 Piccoli (87° 8 Semeraro), 23 Megelaitis, 28 Longobardi, 33 Langella, 80 Garetto, 97 Parigi (77° 34 Ubaldi), 98 Lepri. A disposizione: 1 Vitali, 2 Brisku, 20 Accursi, 25 Lombardi, 29 Dobrev, 46 Cinquegrano. Allenatore Buscé.
ARBITRO: Dorillo di Torino.
ASSISTENTI: Morotti di Bergamo e Li Vigni di Seregno.
4° UOMO: Andreano di Prato.
RETI: 25' Ogunseye, 55' Longobardi
ANGOLI: 5 a 7
AMMONITI: Piccoli (R), Pattarello (A), Falbo (R), Settembrini (A), Garetto (R)
ESPULSI:
NOTE:
Il Rimini si gioca ad Arezzo un altro pezzo di storia di questa stagione al momento tra alti e bassi. Campo difficilissimo quello che attende i biancorossi di mister Buscè oggi pomeriggio. In quel pezzo di Toscana, la formazione rivierasca ha vinto davvero poco. Poi nel caso in specie, oltre agli amaranto ci troveremo pure l'attuale tecnico di casa, quel mister Troise che fino al giugno scorso allenava il Rimini. Ci sono tanti, ma tanti motivi, per godersi una bella sfida. Locali che in classifica hanno 15 punti, nove raccolti tra le mura amiche: delle quattro partite giocate al “Città di Arezzo” i locali hanno vinte tre game, perdendo l’ultimo, con la Ternana (1-2). Nell’ultimo turno l'Arezzo ha sconfitto a domicilio la Torres (0-2). Quando parlavamo di cifre nefaste ad Arezzo non era per caso. Nei 18 precedenti il Rimini ha vinto una sola volta (nel ’97/’98, con gol partita di Andrea Tedeschi), rimediando per il resto tre pareggi e ben 14 sconfitte. Sempre su questo campo il Rimini perse anche la finale playoff di C2 contro la Vis Pesaro. Peggio di così, si può solo fare meglio.
Formazione: Il Rimini non porterà in questo viaggio: De Vitis, Cioffi, Chiarella, Malagrida, tutti infortunati. Mentre Bellodi è stato appiedato dal giudice sportivo, quindi resta a casa. Rimini con il 5-3-2 in avvio. A destra vanno Longobardi e Megelaitis. Spazio dal primo minuto a Piccoli. L'ex Troise opta per un 4-2-3-1. Gaddini trova spazio nel terzetto dei trequartisti. C’è l’ex Gigli al centro della difesa.
La partita. Dopo 3' Tavernelli batte il primo angolo per i padroni di casa. Palla tagliata che arriva a centro area, si accende una piccola mischia, la difesa ospite libera.
Dopo 5' una bella palla recuperata alta dal Rimini porta Langella al tiro. Buona conclusione di poco fuori. Sul proseguimento dell'azione Lepri ferma in angolo un insidioso Gaddini, che dopo una serie di slalom aveva messo il cuoio in mezzo.
Falbo all'8' mette al centro un bel pallone, la difesa di casa tarda a liberare, arriva Garetto che rimedia solo un angolo. Lepri batte il corner, Gorelli piomba dalle retrovie e svetta di testa, Gigli tocca nettamente con un braccio. Per l'arbitro è solo angolo. Il calcio di rigore poteva starci tutto.
Fugge Garetto a destra al 12', il cross è perfetto sulla testa di Cernigoi che però non inquadra la porta difesa da Trombini.
Bella manovra del Rimini al 22', Falbo lavora bene sulla catena di sinistra, serve un bel servizio in area a Cernigoi che viene fermato un attimo prima di poter scoccare il tiro da un difensore di casa.
Al 24° affondo di Gaddini sulla destra per l’Arezzo ma palla trascinata in fallo di fondo.
Al 25' arriva la rete dell'Arezzo. Gaddini semina il panico a destra, crossa un pallone al bacio a centro area. La difesa ospite non intercetta, mentre svetta Pattarello che assiste Ogunseye, libero sul dischetto di battere Colombi (1 a 0).
Buona occasione per il Rimini al 33° punizione di Falbo, salta Garetto ancora di testa ma il portiere aretino controlla l’uscita della sfera sopra la traversa. L'occasionissima ai ragazzi di Buscè capita sulla testa di Cernigoi al 34'. Falbo invia sulla fronta del bomber la traiettoria dell'1 a 1: il pallone termina fuori sfiorando il palo alla sinistra di Trombini.
Al 37' Perfetto schema su punizione dei romagnoli. Langella sul fondo mette in mezzo ma per poco il pallone viene deviato in corner. Nulla di fatto sul calcio d’angolo.
Il primo tempo termina con l'Arezzo in vantaggio per 1 a 0. La rete di Ogunseye al 25', è stato anche l'unico tiro in porta scagliato con una certa pericolosità verso Colombi. Biancorossi che invece hanno trovato le palle giuste per rimettere subito dritto il risultato, ma non sono riusciti a centrare il bersaglio. Il Rigore per fallo di mano di Gigli non assegnato, va messo in conto.
Si gioca il secondo tempo.
Al 48' Calcio d'angolo che Falbo mette a centro area, arriva Gorelli di testa, cuoio fuori bersaglio e fallo fischiato contro il difensore rivierasco.
Garetto al 53' si libera bene a sinistra, tiro a gira che si alza sul fondo.
Il Rimini trova il meritato pareggio al 55'. Lo segna Longobardi al termine di una lunga azione. Parigi raccoglie un buon suggerimento in area di Falbo e in scivolata cerca la rete. Trombini gli frana addosso e la palla sfugge libera. Il tap in di Longobardi questa volta è perfetto. Al momento le cose sono rimesse a posto (1 a 1).
Al 59' Colombi pigliatutto. Gaddini triangola a destra con Tavernelli che mette al centro. Megelaitis con un tocco maldestro rischia l’autogoal. Riflesso soettacikare di Colombi che devia con il palmo di una mano una autorete che sembrava fatta.
Longobardi muove bene la palla e orchestra una ripartenza sulla fascia destra, ma spreca con un lancio che si perde nella terra di nessuno. Siamo arrivati al 71'.
Suggerimento di Piccoli per Garetto, che cerca l’uno contro uno con Gigli al 76'. L’ex biancorosso lo ferma in fallo laterale.
80′ Gorelli anticipa Coccia in angolo di testa. Sul secondo palo l'attaccante di Troise era pronto a colpire sul secondo palo, grazie alla punizione mancina di Pattarello. L'azione successiva. 81′: Retropassaggio sbagliato di Santoro, il portiere Trombini è bravo ad anticipare Unaldi di piede. Poteva essere il raddoppio.
All'88' Punizione di Settembrini tagliata in area, Gucci di testa con una torsione superba prende la mira e la sfera termina sul palo. Biancorossi salvati dal legno alla sinistra di Colombi.
Vengono concessi 5' di recupero. Ubaldi in questo lasso di tempo non riesce a materializzare una giocate che poteva sortire migliore sorte, anzichè terminare tra le braccia di Trombini.
Quindi arriva il triplice fischio del signor Dorillo di Torino. Il pareggio finale sostanzialmente è un risultato più che giusto. Le due formazioni hanno tirato poco in porta e molto del gioco si è fermato a centrocampo. Il Rimini può recriminare per un rigore non concesso. L'Arezzo sicuramente ha il rimpianto del palo, colpito da Gucci sul finale di contesa. Per il resto questo è un punto che ai ragazzi di Buscè fa morale e classifica. Dove tutto si è equivalso.
Elp