RIMINI: 91 Colombi, 4 Pietrangeli, 15 Gigli (31′ st 19 Semeraro), 23 Megelaitis, 25 Lombardi (42′ st 67 Rosini), 33 Langella, 34 Ubaldi (1′ st 9 Morra), 37 Acampa (1′ st 7 Capanni), 44 Iacoponi (1′ st 84 Tofanari), 73 Lamesta, 98 Lepri. A disp.: 22 Colombo, 5 Gorelli, 14 Stanga, 29 Bouabre, 70 Leoncini, 77 Selvini. Allenatore Troise
ANCONA: 32 Perucchini, 3 Martina, 6 Nador (1′ st 8 Gatto), 9 Spagnoli (41′ st 20 Kristoffersen), 11 Cioffi, 13 Marenco, 21 Paolucci, 23 Clemente (31′ st 80 Gavioli), 30 Pellizzari (40′ st 10 Energe), 31 Dutu, 99 Basso. A disp.: 12 Vitali, 22 Testagrossa, 4 Cella, 19 Agyemang, 34 Radicchio, 72 Mattioli, 94 Saco. Allenatore Donadel
ARBITRO: Manzo di Torre Annunziata.
ASSISTENTI: Rinaldi di Pisa e Russo di Nichelino.
4° UOMO: Bruschi di Ferrara.
RETI: 43' Basso (A), 55' Morra (R)
ANGOLI: 2 a 13
AMMONITI: Gigli, Lepri, Marenco, Clemente
ESPULSI
NOTE: Spettatori: 3.645 (1.446 paganti e 2.199 abbonati).
Mettere da parte gli incubi….per lasciare spazio ai sogni, come dice spesso il grande Tamberi in un altro sport. Ma questo Rimini che non fa sognare, ha bisogno sicuramente di una boccata di aria fresca e anche parecchia. Ultimo posto in classifica, il cambio dell’allenatore che ha portato uno 0 a 4 veramente da incubo. In settimana la squadra è stata ospite della presidente Stefania Di Salvo (la “scampagnata” era programmata da prima del tracollo sul campo). Mentre oggi e il prossimo giovedì nessuna trasferta per i biancorossi. La scena si sposta al “Romeo Neri” palcoscenico per un doppio turno casalingo che vedrà il Rimini affrontare prima l’Ancona quindi la Lucchese (tutte e due la partite si giocheranno alle 18,30). I dorici di cui ci occupiamo oggi, sono quindicesimi con 8 punti, il doppio dei romagnoli. I padroni di casa sono a quattro, frutto di due vittorie, due pareggi e altrettante battute di arresto. Tra i padroni di casa sono fuori, Delcarro, Cernigoi e Marchesi. Tra i dorici assenti gli squalificati Peli e Barnabà.
La partita. I primi squilli della partita al 2' con Lamesta che centra da destra, ma nessuno arriva in tempo per deviare in rete. Dopo altri 60 secondi, sempre Lamesta al tiro, la palla si alza sopra la traversa.
Al 13' grosso brivido per il Rimini. La palla schizza in area da calcio d'angolo di Paolucci. Batti e ribatti sul disco del rigore con la difesa romagnola ferma. Arriva dal limite il fendente di Cioffi che a porta vuota manda a lato.
Minuto 17': Spagnoli entra in area da destra e viene chiuso in angolo, il quinto per l'Ancona.
Punizione in favore dell'Ancona e ammonizione per Lepri. Batte dal limite Basso ma la traiettoria passa alta in cielo.
Pelizzari al 33' ha la palla giusta sulla testa per mandare in vantaggio l'Ancona. Bel cross dell'onnipresente Paolucci, per il difensore dorico che però indirizza di poco alto sopra la traversa.
Ubaldi al minuto 35' si presenta palla al piede di fronte a Perrucchini che gli spedisce il tiro in angolo. Sulla battuta dalla bandierina nulla di fatto, ma scatta il contropiede dorico in "massa". Tutti partono verso Colombi, la difesa del Rimini questa volta riesce a sventare la minaccia all'ultimo passaggio.
L'Ancona passa in vantaggio meritatamente al 43' con Basso. Il bravo Martina calcia verso l'area, Lepri goffamente blocca il pallone che però rimane nella disponibilità di Basso. Quest'ultimo lo scaraventa in rete da due passi, con qualche responsablità anche del nuovo portiere Colombi che si lascia scappare la palla (0-1).
Il primo tempo termina con l'Ancona in vantaggio per 1 a 0.
Si gioca la ripresa. Il Rimini cambia volto: Troise inserisce Morra, Tofanari e Capanni, per Acampa, Iacoponi e Ubaldi. L'Anona fa entrare Gatto per Nador.
46′ Lamesta cerca l’assist in profondità per Megelaitis, dalla fascia destra: Perrucchini fa sua la sfera in uscita bassa.
Al 55' calcio di rigore in favore del Rimini per fallo di mano in area di Martina. Si incarica della battuta Morra, che praticamente tocca il suo primo pallone del match, indirizzando con un diagonale alla sinistra di Perrucchini, la sfera in rete del momentaneo pareggio (1 a 1).
60: Calcio di punizione dal limite dell’area di Cioffi: alta di poco.
Martina e Spagnoli al 69' fanno correre diversi brividi ad una difesa biancorossa troppo lenta e macchinosa rispetto alla velocità degli avversari. Specialmente Spagnoli che si presenta in area,ma iil suo tiro finisce sull’esterno della rete della porta difesa da Colombi.
Lamesta al 73' ruba un buon pallone ad un avversario che si addormenta. Solo che il tocco nel tackle è lungo, Perrucchini può intervenire prima che il riminese possa calciare verso la porta.
Al 78' Semeraro al cross su una bella azione in contropiede. La palla finisce in area ma nessuno degli avanti adriatici la butta dentro.
Sempre Lamesta al minuto 81' che piomba in area su un pallone ben giocato a destra, L'attaccante di Troise non riesce ad impattare bene sulla palla nel volerla deviare in rete, viene anche spinto. Nulla di fatto.
Sul dodicesimo angolo in favore dell'Ancona, la palla traversa tutta l'area presidiata da attaccanti e difensori, ma nessuno la tocca e termina in fallo laterale dalla parte opposta. Altro pericolo sventato.
BreakRimini. 82′ Capanni rientra sul destro e crossa, Morra cerca la girata di testa, ma la mira è imprecisa. Nessun brivido per Perucchini nell’occasione. 84′ Lamesta al tiro blocca.
88' Capanni affonda sulla sinistra, palla a rimorchio a Morra che controlla e calcia di sinistro, respinge Basso. Morra chiede un secondo rigore per fallo di mano che non c'è.
Vengono accordati 4' di recupero.
Dopo questa partita si può dire che il Rimini non ha perso e ha messo un punto in carniere. Cosa che non avveniva da oltre un mese e mezzo. La gestione di Troise cancella lo zero in classifica, ma per ora non dissolve le tanti nubi che ancora si addensano sulla formazione che allena.
Elp