Con 11 nuove adesioni e 168 rinnovi si è conclusa pochi giorni fa l’edizione 2023 di FIAB-ComuniCiclabili, iniziativa lanciata nel 2017 dalla Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta che riconosce gli sforzi delle Amministrazioni Locali che mettono in pratica concrete politiche per la mobilità in bicicletta valutando l’insieme di infrastrutture e azioni che li rendono adatti ad essere vissuti e visitati in bicicletta.
I comuni italiani nella rete della Fiab 2023 sfiorano quota 180, tra cui 9 capoluoghi di regione e 26 capoluoghi di provincia. Fra questi si confermano ComuniCiclabili di FIAB con il massimo punteggio (5 bike smile) le città di Bolzano, Cesena (FC), Ferrara, Pesaro, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini insieme ai comuni di Arborea (OR), Cavallino-Treporti (VE), Favignana (TP), Grado (GO) e Merano (BZ).
Rimini è costantemente al lavoro per migliorare, implementare e rendere più efficiente la rete ciclabile comunale attraverso investimenti che la città sta portando avanti per promuovere la ciclabilità e più in generale la mobilità sostenibile. Nel 2020 i km totali di ciclabili erano 123, nel 2022 siamo arrivati a 134,20 km e nel 2023 sono in corso interventi che aggiungeranno altri tratti di piste ciclabili.
Ricordiamo poi il Bike Park, una struttura unica a livello nazionale, dove i cittadini e turisti possono scoprire e trovare un insieme integrato di servizi e opportunità per muoversi con semplicità sul territorio in sella in un luogo strategico per la sua vicinanza alla stazione.
Sono tanti i servizi del Bike Park di Rimini (info 0541.1835082 www.bikeparkrimini.it): parcheggio custodito, noleggio di biciclette (monomarcia, a sei marce o elettriche, cargo bike), ciclofficina attrezzata con assistenza meccanica ed informativa 7 giorni su 7, 10 postazioni di ricarica biciclette elettriche, negozio accessori, nuovo servizio di lavanderia e un piccolo bar.
E per chi è di passaggio e volesse fermarsi solo per alcune ore in città è possibile usufruire del deposito bagagli. Una possibilità in più per scoprire il territorio in bicicletta in una città che è un paradiso per gli amanti delle due ruote.
FIAB-ComuniCiclabili attribuisce infatti ai territori un punteggio da 1 a 5, assegnato sulla base di un’analisi oggettiva dei molteplici aspetti che interagiscono con la bicicletta quale mezzo di trasporto sostenibile. Le aree di valutazione sono quattro: mobilità urbana (ciclabili urbane/ infrastrutture, moderazione traffico e velocità), governance (politiche di mobilità urbana e servizi), comunicazione & promozione e, infine, cicloturismo.
L’edizione 2023 di FIAB-ComuniCiclabili è stata patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ECF-European Cyclists’ Federation, ANCI-Associazione Nazionale Comuni Italiani, INU-Istituto Nazionale di Urbanistica, Associazione dei Comuni Virtuosi, ALI-Autonomie Locali Italiane, Città in Bici, Centro Ricerca per il Trasporto e la Logistica de la Sapienza, World Cycling Alliance e WWF. Il prossimo settembre saranno aperte le candidature da parte dei comuni italiani che desiderano partecipare all’edizione 2024.