Si rinnova e si amplia Atlantis Family Restaurant, il primo ristorante d’Italia dedicato esclusivamente alle famiglie, che ora supera i 1.200 metri quadrati. A realizzarlo sono la società che gestisce il parco Atlantica di Cesenatico e l’imprenditore Andrea Falzaresi titolare della catena alberghiera Club Family Hotel. Il locale è ricavato in via Magellano, nella zona di Ponente della città. All’interno c’è una grande sala dove sarà allestito un buffet con front coking organizzato in varie isole, in cui il servizio è gestito da cinque chef. Ma il vero spettacolo è tutto attorno, con una magnifica rappresentazione tridimensionale della città sommersa di Atlantide, in cui il pavimento richiama i colori del fondale marino, ci sono tantissimi pesci, uno squalo di tre metri, piante acquatiche, organismi marini ovunque, le colonne e i capitelli della mitica città sommersa.
Atlantis Family Restaurant inaugurerà la sera di sabato 28 settembre con il “Festival Disney”ve tante proposte gastronomiche per due giorni dedicate alla Puglia. Anche questa è una novità, perché ogni fine settimana gli chef, oltre ai piatti tradizionali, proporranno sempre ricette speciali dedicate a una regione italiana.
Il pubblico entra pagando un prezzo fisso che è di 23 euro per gli adulti e 10 euro per bambini e ragazzi sino a 14 anni (sino a 4 anni l’ingresso è gratuito), mangia ciò che vuole e consuma soft drink illimitati.
“Lo scorso anno siamo stati premiati da 50mila presenze - dice Falzaresi - e il nostro obiettivo per la stagione 2019-2020 è regalare ancora più emozioni e giornate uniche. Per farlo abbiamo ideato un locale che sino ad oggi non c’era in Italia; un luogo dove le famiglie non andranno soltanto per pranzare e cenare, bensì per vivere un’esperienza e trascorrere momenti piacevoli, di quelli da ricordare. Contestualmente organizziamo eventi, feste a tema e facciamo vedere su maxi schermo tutte le partite del Campionato di Serie A. Il costante ampliamento dell’offerta e la massima attenzione ai bambini saranno sempre i nostri punti di forza”.