Taglia un nuovo, importante step il progetto per la riqualificazione urbana e ambientale e per il recupero delle vocazioni identitarie dei luoghi dell’area turistica di Rimini nord, un programma di interventi cofinanziato attraverso le risorse messe a disposizione dal Governo attraverso il “Bando periferie” con un contributo di 18 milioni. La Giunta comunale ha infatti approvato lo schema di convenzione tra il Comune di Rimini e la Presidenza del Consiglio dei Ministri per la realizzazione e il finanziamento del progetto con cui Rimini ha partecipato al bando nazionale promosso dal Governo che ha messo a disposizione un monte complessivo di 2,1 miliardi di euro. Ora si entra nella fase operativa. Dopo la pubblicazione della delibera del Cipe dello scorso novembre, con la quale si ufficializzava l’assegnazione delle risorse finanziarie del Fondo Sviluppo e Coesione, si è avviato il rapido iter che porterà all’elaborazione del progetto definitivo ed esecutivo. Una volta sottoscritta in via definitiva la convenzione infatti, entro 60 giorni dovrà essere elaborato il progetto definitivo, mentre entro i successivi 60 giorni dovrà invece essere pronto il progetto esecutivo. Tutta la progettazione dunque sarà completata in meno di quattro mesi dalla sottoscrizione della convenzione.
Il “Progetto per la riqualificazione urbana e ambientale e per il recupero delle vocazioni identitarie dei luoghi dell'area turistica di Rimini nord”, che ha un costo complessivo di 32 milioni di euro, fa parte del Parco del Mare e vuole favorire la rigenerazione urbana, lo sviluppo e l’accessibilità di un’area strategica della città attraverso tre interventi. In particolare primo intervento riguarda la riqualificazione urbana e ambientale dei lungomari da Torre Pedrera a Rivabella, con la creazione di un’ampia passeggiata continua di 6,3 km, l’inserimento di percorsi pedonali e ciclabili, la creazione di spazi di aggregazione, nuovi arredi e illuminazione. I tratti di lungomare avranno poi trattamenti diversi a seconda delle località, esaltando gli elementi identitari e favorendone la fruizione. Il secondo intervento ha come obiettivo il potenziamento dell’asse viario Mazzini, Caprara, Serpieri e Domeniconi e prevede l’ampliamento della sede stradale che corre a lato della ferrovia, in modo da renderla percorribile nei due sensi di marcia, la realizzazione di un sottopasso in corrispondenza di via Lamarmora per il collegamento con la viabilità esistente. Il terzo intervento riguarda infine la realizzazione di nuovi parcheggi a monte, con accesso da via Gaza e l’ampliamento del parcheggio di via Foglino, per assicurare un’adeguata risposta ai bisogni di posteggio presenti nell’area, che accresceranno con la realizzazione del nuovo lungomare.