Dopo due sole domeniche, la Fiera numero 35 è già da record. Oltre 40.000 presenze domenica scorsa, un successo travolgente all’esordio, la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato di Sant’Agata Feltria arriva al terzo appuntamento dell’edizione 2019 con i migliori auspici.
Domenica 20 ottobre il vero, assoluto protagonista sarà lui, tuber magnatum pico. L’ottimismo degli esperti per la qualità e anche per la quantità del prezioso “Oro dei Boschi”, è stato ben riposto. La stagione ha dato buoni frutti, e Sant’Agata Feltria si conferma una delle più vocate in assoluto d’Italia del bianco pregiato (che a tutt’oggi, e per fortuna, non è ancora riproducibile chimicamente…).
In ogni caso, il prezioso tubero è garantito dalla presenza di 8 stand, in rappresentanza di zone diverse d’Italia ma tutte ad alta vocazione, dove la raccolta è anche partita prima rispetto a S. Agata Feltria e alla Valmarecchia.
Il bianco pregiato quest’anno è di qualità e di quantità, cosicché è possibile rinvenirlo in Fiera con costi per tutte le tasche. Si va da 1.200 a 2.500 euro al kg.
Domenica 20 ottobre è in programma il Premio “per il miglior tartufo” presente in Fiera. Una giuria di super esperti giudicherà la miglior “pallina”: aspetto, peso, conformazione, profumo alcuni degli aspetti che i giudici valuteranno per eleggere il “miglior tartufo” in Fiera 2019 che sarà poi premiato alle ore 15 in piazza Garibaldi.