Una sentenza che fa già discutere e che scatenerà un nuovo fronte di polemiche verso una giustizia quantomeno rivedibile in alcune sue parti.
Ricordate Somale Duula, il giovane somalo che nel settebre dello scorso anno accoltellò sei persone a Rimini e tra queste un bambino di 5 anni alla gola? Ne parlò l'Italia intera chiedendo una pena esemplare nei confronti di questo folle. La pena esemplare c'è stata, ma è l'esatto contario di quello che tutti si attendevano: assoluzione. Sì, rileggete bene: assoluzione. Il Tribunale di Rimini ha infatti ritenuto lo straniero incapace di intendere e di volere. Ed il Gup Raffaella Ceccarelli ha disposto per quest'uomo la permanenza per i prossimi 8 anni in una residenza sanitaria idonea dove verrà curato e seguito. Infatti Duula è affetto da una schizofrenia paranoide, una malattia che può indurlo a tentare stragi come quella che voleva compiere l'11 settembre del 2021. Per chi se ne fsse dimenticato, il somalo venne trovato senza biglietto sul Bus 11 e reagì in modo violento al controllore scappando in strada ed accoltellando tutti coloro che gli passavano davanti. Tra quesi il bambino di 5 anni che, purtroppo, ha riportato lesioni permanenti. A lui e alla sua famiglia qualcuno dovrà spiegare perché chi lo ha ridotto in quel modo, rischiando di ucciderlo, oggi non è colpevole.