Ciao mamma.
Dovrei essere contento.
Questa notte ti sei finalmente liberata di quell’involucro accartocciato e stanco, che ti aveva privato del movimento, della parola e infine della memoria e del pensiero.
La condanna ricevuta, quella di una lunga catena di giornate vuote e solitarie, è ormai estinta, e per te il distacco da questa terra immagino sia semplice e lieve.
Chissà, probabilmente stai già tendendo la mano verso il tuo Vi’, prossima a quell’ abbraccio grande e forte, ma dolcissimo, dentro il quale sembravi scomparire.
Avrai una grande sorpresa, mamma.
Insieme al babbo troverai la tua cara Dida.
Immagino voi tre, insieme, fluttuare in un girotondo di abbracci e tenerezze, come in un quadro di Chagall, che Dida ama tanto...e un po’ vi invidio.
Noi quaggiù, che oltre alla mancanza di voi, ci troviamo calati in questo immenso vuoto, in questo tempo dilatato e fermo, come una bonaccia densa di nebbie malate, che ti costringono a tenere le vele ammainate e ti impediscono l’orizzonte.
Guidateci con l’immensa generosità del vostro cuore, aiutateci a ritrovare una rotta sicura, che possa farci condividere il reso del nostro viaggio, che sappia davvero ritrovarci come fratelli .
Con queste toccanti parole Andrea Muccioli ha ricordato la mamma Maria Antonietta, scomparsa a 86 anni, vedova del fondatore della Comunità di San Patrignano Vincenzo. l sindaco del Comune di Coriano e l'Amministrazione comunale hanno espresso il proprio cordoglio.