Al via dal primo pomeriggio di lunedì 11 gennaio le domande per i buoni spesa alimentari a sostegno dei nuclei familiari svantaggiati, la cui situazione si è aggravata a causa dell’emergenza sanitaria. 128.000 euro i fondi messi a disposizione, di cui 102.000 euro sono trasferimenti dello Stato e 26.000 somme provenienti da donazioni e da quanto recuperato grazie alle restituzioni dei buoni spesa richiesti a marzo da chi, fatte le dovute verifiche, non ne aveva diritto.
Requisiti – per richiedere il contributo occorre essere residenti Santarcangelo – o domiciliati in forza di un contratto di lavoro, attivo o terminato, con una impresa del territorio comunale – mentre il reddito lordo 2019 ai fini Irpef del nucleo familiare non deve superare i 40.000 euro o 60.000 euro se con due o più figli. Le disponibilità finanziarie liquide al 30 novembre 2020 non devono invece superare i 2.500 euro per nuclei con un solo componente o 4.000 euro per nuclei con più componenti.
Infine, nel mese di novembre i richiedenti non devono aver avuto entrate effettive da lavoro, pensione, attività professionale e di impresa o altra fonte di reddito rilevante ai fini Irpef o altre imposte sostitutive superiori a 400 euro per componente del nucleo (inteso come valore medio), al netto delle spese per il pagamento dell’affitto, del mutuo prima casa o assegno di mantenimento. Una famiglia composta da tre persone che paga 600 euro di affitto o mutuo prima casa o versa l’assegno di mantenimento, ad esempio, ha diritto al buono spesa con un’entrata effettiva di non oltre 1.800 euro (1.800 – 600 = 1.200 importo che rispetta il valore di 400 euro a componente al netto dei costi per affitto o mutuo).
Condizioni di precedenza – Nell’assegnazione dei buoni spesa sarà inoltre data precedenza a chi non ha avuto il reddito di cittadinanza, di solidarietà, di inclusione, pensione di cittadinanza o altri ammortizzatori sociali per un valore superiore a 300 euro mensili. Verrà inoltre data precedenza ai nuclei familiari monoreddito il cui titolare ha richiesto il trattamento di sostegno al reddito o il cui datore di lavoro abbia richiesto l’ammissione al trattamento di sostegno del reddito ai sensi del decreto “Cura Italia” o abbia sospeso o ridotto l’orario di lavoro per cause non riconducibili a responsabilità del lavoratore. Ultimo elemento di priorità delle assegnazioni è infine la presenza all’interno del nucleo familiare di componenti di età superiore a 70 anni, minori o portatori di handicap.
Motivi di esclusione – Saranno esclusi dalla misura di sostegno al reddito i nuclei familiari che non risultano in regola con la restituzione dei buoni erogati ad aprile 2020, che abbiano debiti pregressi nei confronti dell’Amministrazione comunale per un ammontare complessivo superiore a 700 euro senza che si stato concordato un piano di rientro oppure che non siano in regola con i pagamenti del piano stesso. Saranno esclusi anche i nuclei familiari che hanno presentato la medesima richiesta in altri comuni o che abbiano reso false dichiarazioni alla pubblica Amministrazione.
I contributi – I buoni spesa saranno assegnati nella misura di 150 euro per i nuclei familiari composti da una sola persona, di 300 euro fino a tre componenti e nella misura di 500 euro per le famiglie con quattro o più persone. Qualora al termine delle assegnazioni dovessero risultare fondi residui verranno ulteriormente rivisti i requisiti e predisposto un nuovo bando.
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente online da lunedì 11 gennaio fino a domenica 24 gennaio, compilando il modulo pubblicato sul sito internet www.comune.santarcangelo.rn.it. Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’ufficio servizi sociali al numero 0541/356.234.