"Educativa di strada", di nuovo in campo gli operatori in ascolto degli adolescenti. Gli Assessori Gabellini e Vaccarini: "Sono un ponte con i nostri giovani, svolgono un'attività strategica per la comunità"
Un progetto realizzato grazie all’accordo di programma con la Regione Emilia-Romagna e con la collaborazione del Centro Giovani (coordinato da Michael Binotti e gestito dall'Associazione Sergio Zavatta Onlus)
Sono tornati di nuovo per le vie e piazze della città. Il loro obiettivo è “agganciare” gli adolescenti nei loro luoghi di ritrovo per conoscerli, ascoltarli, creare confronto e aggregazione, suscitare interessi, parlare di passioni, sogni e futuro. Loro sono gli educatori di strada del Centro giovani di Cattolica, e con la loro preziosa attività cercano di costruire “ponti” con i giovanissimi di Cattolica. Un’iniziativa messa in campo lo scorso anno grazie all’accordo di programma con la Regione Emilia-Romagna e con la collaborazione del Centro Giovani (coordinato da Michael Binotti e gestito dall'Associazione Sergio Zavatta Onlus) e delle forze dell’ordine nell’ambito del più ampio progetto di “Riqualificazione e valorizzazione degli spazi destinati agli eventi e alla Movida, attraverso il potenziamento del sistema locale di videosorveglianza, l’utilizzo dei mediatori della convivenza (Street tutor) e degli Educatori di strada”.
Dallo scorso 18 aprile, è stata ripotenziata l’attività di Educativa di Strada con il presidio di zone strategiche per i giovani del territorio. Partendo da piazza Primo Maggio, due educatrici del Centro saranno pronte a contattare in strada gli adolescenti di passaggio. “L’educativa di strada è un’attività strategica e fondamentale – afferma l’Assessora agli affari legali Claudia Gabellini – grazie all’accordo di programma con la Regione Emilia-Romagna si è consolidata una collaborazione tra il Centro giovani e le forze dell’ordine del Comune di Cattolica. In questa direzione è stata coinvolta l’educativa di strada nel solco di un’attività integrata di sicurezza urbana che mira alla riduzione dei fattori che possono generare reati o criminalità minorile. Fino a giugno, gli operatori del Centro giovani continueranno a muoversi per le strade di Cattolica, nei luoghi di ritrovo di ragazzi e ragazze, per creare una relazione, un incontro che offra la possibilità di un confronto con il mondo adulto diverso da quello quotidiano che si costruisce in famiglia e a scuola. In questo processo di collegamento intergenerazionale, gli operatori stanno coinvolgendo anche gli adulti attraverso una ricerca in ambito accademico, seguita da Gaia Trunfio, operatrice del Centro giovani, con lo scopo di realizzare una vera integrazione sociale giovanile”.
“È una missione educativa davvero importante – aggiunge l’Assessore alle politiche giovanili Federico Vaccarini - che può rivelarsi di grande sostegno per le famiglie e la scuola. Creare un contatto con gli adolescenti non è semplice, proprio per la delicatezza e complessità di questa fase della vita. Occorre prestare grande attenzione soprattutto nel trovare i codici giusti per creare una connessione. Spesso gli adolescenti si chiudono in loro stessi, nelle loro insicurezze. E l’obiettivo degli educatori di strada è di muovere un passo verso di loro e di prenderli per mano, sperando che possano diventare così un punto di riferimento per tanti ragazzi e ragazze che magari in casa o a scuola faticano a entrare in contatto con gli adulti e con i propri coetanei”.
A scendere di nuovo in strada, lo scorso aprile, sono state Lucia Marfoglia, assistente sanitaria, e Giulia Lappi, educatrice. “Partiamo con un aggancio “leggero” – raccontano – e una volta che si apre un canale di dialogo, emergono le loro esigenze, paure, dubbi. Parliamo di tutto. Del loro futuro, della paura di non trovare la propria strada, di sesso, dell’abuso di sostanze. Molti sono scoraggiati anche a causa delle tante guerre, si dicono che il mondo sta finendo, qualcuno è convinto che non avrà mai la pensione. E allora si chiedono: “ma perché devo trovare un lavoro?”. È un confronto importante, un’occasione di dialogo che forse non hanno con i genitori o a scuola”.
Ed ecco il calendario delle prossime uscite (dalle 15:30 alle 18.30):
Venerdì 10 maggio - Piazza I maggio
Venerdì 17 maggio - Spiaggia della Lampara
Venerdì 24 maggio - Spiaggia della Lampara
Venerdì 31 maggio - Spiaggia della lampara
Venerdì 7 giugno - Spiaggia della Lampara.
Il link al form che contiene il questionario relativo al ruolo degli adulti nel percorso educativo è:
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSe0CGhtyVWiNg4G5yJlbyQi8JRufywW0tk2OtT2yq2Icu9vIg/viewform?fbclid=IwAR1KokQ-aB-e-ySL9rtQYahl1yk8bBBrE6nJfQTRcdAJXsC92qsaIZG2x8s