La Regione Emilia-Romagna ha stanziato fondi per gli anni 2025 e 2026 destinati alla riqualificazione e alla valorizzazione della rete commerciale: nell’ambito delle due azioni di intervento previste, i comuni con oltre 25 mila abitanti avranno la possibilità di beneficiare di contributi per progetti di promozione e marketing del territorio. L’iniziativa mira ad attuare modelli di governance territoriale basati su una partnership pubblico-privata, creare strumenti strategici e operativi per gestire in modo efficiente ed efficace le diverse politiche di promozione e marketing del territorio, oltre a sviluppare servizi in grado di aumentare l’attrattività delle città.
Entro lo scorso 24 luglio, il Comune di Riccione ha così presentato, tramite la Provincia di Rimini, una candidatura per la quale è stato confermato un finanziamento di 80 mila euro. La Provincia ha successivamente richiesto la presentazione di un progetto dettagliato secondo i modelli richiesti, da effettuarsi entro il prossimo 15 settembre. L’amministrazione, in collaborazione con l’Organizzazione maggiormente rappresentativa delle piccole e medie imprese del commercio, ha elaborato “Riccione shopping district”, un progetto di promozione e marketing territoriale che valorizza e riqualifica la rete commerciale con caratteristiche idonee a richiedere il contributo regionale, approvato con delibera di Giunta comunale.
Alla base del progetto c’è la rivitalizzazione di tutti gli asset commerciali, dalle zone più rinomate, tra cui i viali Ceccarini, Dante e Gramsci, a Corso Fratelli Cervi e ai viali Tasso e San Martino, da realizzarsi in sinergia con le diverse aree della città e i loro comitati, promuovendo anche le zone più periferiche. Nella primavera 2025 e 2026, saranno organizzate aperture serali dei negozi (il venerdì sera fino alle 22,30), affiancate da iniziative di intrattenimento e vendite promozionali, pubblicizzate attraverso campagne di comunicazione digitali e offline, oltre all’utilizzo di schermi digitali e strumenti interattivi nei luoghi pubblici, affissioni e vetrofanie. Il progetto prevede anche l’analisi dei dati per valutare l’impatto sulle vendite, sulla partecipazione agli eventi e sull’efficacia dell’uso dei mezzi sostenibili che faranno da cornice agli eventi.
“Riccione Shopping District” intende rinnovare l’immagine di Riccione meta dello shopping e icona di stili e tendenze, così diffusa negli anni ’80 e ’90, quando i turisti la sceglievano non solo per le sue spiagge ma anche per l’offerta commerciale e il fascino glamour che ancora oggi riesce a mantenere. Negli ultimi anni, complice il cambiamento del mercato e delle abitudini dei consumatori, alcune boutique storiche legate ai brand dell’alta moda hanno lasciato spazio a catene di negozi che offrono prodotti più popolari e meno unici rispetto al passato. “Il progetto - sostiene la sindaca Daniela Angelini - intende intervenire con azioni di stimolo per il commercio locale volte a interpretare le nuove esigenze dei consumatori, a trasformare le criticità in opportunità, offrendo un’esperienza unica per il visitatore che solo Riccione può regalare, dove lo shopping si trasforma in un percorso integrato, combinando moda, cultura, intrattenimento e gastronomia”.
L’obiettivo è quello di riposizionare Riccione sul mercato come destinazione innovativa e sostenibile, capace di affrontare le sfide del mercato moderno, pur mantenendo il suo fascino storico. Attraverso eventi, promozioni e collaborazioni, “Riccione Shopping District” mira a rilanciare l’interesse per lo shopping fisico, offrendo quell’esperienza che il commercio online non potrebbe mai replicare, fatta di glamour, socialità e scoperta.
Per incentivare al meglio la partecipazione dei visitatori, il progetto sarà arricchito da micro eventi e vari tipi di spettacoli da realizzarsi in collaborazione con i comitati d’area, mettendo a disposizione del pubblico il trenino elettrico per spostarsi tra le diverse zone della città. Sarà anche promosso l’uso della bicicletta e delle piste ciclabili per favorire la mobilità sostenibile. Lo shopping nel distretto di Riccione diventa, in questo modo, un’esperienza attraente e competitiva, dove concorrono una molteplicità di fattori esclusivi: dalla qualità eccellente dei prodotti, all’atmosfera vibrante degli eventi locali, fino ai collegamenti sostenibili che rendono ogni spostamento agevole e rispettoso dell’ambiente.
Il contributo regionale per il progetto “Riccione shopping district” sarà erogato fino a un massimo dell’80% della spesa ammissibile, da sostenersi nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2025 e il 30 giugno 2026. Il limite massimo di spesa ammissibile è di 80 mila euro, mentre il minimo è di 40 mila euro e almeno il 50% delle attività dovrà essere realizzato entro il 2025.