E' iniziata questa mattina in viale Modena la sperimentazione delle "celle o isole vegetative". E' un sistema nuovo, mai applicato a Riccione e che potrà essere utilizzato, con accortezze differenti, in tutte le zone e viali dove sorgono i pini marittimi tipici della città di Riccione. "Questo sistema consentirà di tutelare la salute dei nostri pini, alberi che l'amministrazione ha tutelato addirittura con un vincolo storico - ha detto l'assessore all'Ambiente, Lea Ermeti -. Siamo partiti in viale Modena con la sperimentazione dopodiché abbiamo già in previsione di intervenire in viale Monte Bianco e viale San Martino. Le celle vegetative permetteranno all'albero di crescere in salute e alle sue radici di non rovinare marciapiedi e sede stradale. Un sistema che per Riccione sarà rivoluzionario e con gli anni permetterà anche risparmiare tempo per gli interventi di manutenzione".
Le radici di una pianta hanno il compito di ancorare l’esemplare al terreno e di captare l’acqua e i sali minerali. In ambienti urbanizzati spesso si verifica la risalita delle radici alla ricerca di acqua e successiva destabilizzazione delle pavimentazioni e dei manufatti. Oggi sono disponibili dei sistemi innovativi, appunto le celle vegetative, che permettono uno sviluppo ottimale dell’apparato radicale senza processi di soffocamento, perché queste sfruttano l'aria. La radice dell'albero sentendo l'aria tenderà ad andare verso il basso e non verso la pavimentazione. Ecco che quindi vengono inseriti ad una profondità di 50 centimetri circa degli elementi a forma di cupola, realizzati in materiali totalmente riciclabile, vengono posizionati tramite piccoli pilastri intorno all’area verde in maniera da non impattare con l’apporto di acqua e permettendo agli alberi di muoversi liberamente senza costrizione. Questa mattina quindi in viale Modena, dove verranno piantumati due nuovi pini in sostituzione a due esemplari abbattuti perché pericolanti, è stata scavata un'area a circa 70 - 80 centimetri di profondità per posizionare i pilastri. L'area di lavoro è di 2,5 metri di larghezza e 5 metri di lunghezza. I tra i pilastri alti circa 50 cm viene quindi posizionata della terra per far crescere le radici e sopra i pilastri verranno posizionate le cupole che creeranno il cuscinetto d'aria. Circa 50 le cupole (50x50) che verranno posizionate per i due nuovi pini. Le radici dell'albero percependo la presenza di aria crescerà più verso il basso evitando di salire verso il marciapiede.