Lunedì scorso la Guardia d Finanza di Rimini ha eseguito una custodia cautelare in carcere nei confronti di un egiziano 40enne residente a Rimini con tanto di sequestro preventivo. L’indagine riguarda un caso di estorsione pari a 54mila euro da parte di un albergatore, titolare anche di un’impresa edile, nei confronti di una coppia imprenditori di cui l’uomo 42enne risulta essere disabile. Tutto ha origine da un rapporto di affitto di ramo d’azienda stipulato nei primi mesi del 2017 tra l’indagato e le vittime, concernente la gestione di un hotel, sito in località Rivazzurra, di proprietà della compagna dell’uomo disabile, quest’ultimo a suo volta titolare e gestore di una sala giochi in Riccione. L’arrestato, infatti, qualche tempo dopo aver assunto la conduzione della struttura alberghiera, sostenendo di aver effettuato migliorie e lavori sia all’hotel che alla sala giochi di proprietà della coppia, documentati da due fatture per prestazioni di importo complessivo pari a 54.000 euro, che in realtà non sarebbero però mai state eseguite, avanzava pretese economiche che, stante il rifiuto delle vittime, divenivano nel tempo sempre più insistenti e violente.
Violenze con lesioni procurate alla donna fatta cadere dalle scale con 7 giorni di prognosi, percosse ai danni del disabile con sedia a rotelle divelta e il furto di un distributore di bevande. La vittima, proprio a causa di questi gravissimi comportamenti aveva versato 28mila euro sequestrati appunto a conclusione dell’indagine.