I sospetti sono aumentati con il passare delle ore, fino a quando non ha confessato. Ma la dinamica dell'omicidio di sabato notte a Miramare era già chiara probabilmente fin da subito agli investigatori dell'Arma.
Una lite scoppiata per futili motivi, alimentata dal fatto che entrambi avevano bevuto e degenerata con una coltellata alla gola che non gli ha lasciato scampo. E' morto così Leonardo Yoel Vincens Ballena: era originario del Perù, viveva a Rimini e a ottobre avrebbe compiuto 35 anni. Per l'omicidio è stato arrestatoo con l'accusa di omicidio il suo coinquilino, anch'egli peruviano, che ha confessato incolpandosi del fatto. A dare l'allarme, raccontando di aver trovato il corpo, riverso per terra in una pozza di sangue, era stato il coinquilino della vittima, rientrato dopo mezzanotte nel monolocale che i due dividevano nel quartiere turistico di Miramare. Il suo racconto non ha convinto i carabinieri, che lo hanno ascoltato, fino a che non ha confessato. Ma decisive si sono rivelate anche le testimonianze dei vicini di casa della coppia i quali più volte in passato avevano segnalato liti, screzi e insulti fra i due. Una convivenza difficile, evidentemente, resa ancora più problematica dall'uso dell'alcol da parte di entrambi.