La protezione civile dell'Emilia-Romagna ha emesso un'allerta arancione, valida dalle 12, alla mezzanotte di domani, domenica 19, su tutta l'area centro-occidentale della Regione. Osservati speciali saranno, in particolare i fiumi minori, per i quali si prevede un innalzamento dei livelli idrometrici. Nei bacini romagnoli l'allerta è di colore giallo. Per quanto riguarda le precipitazioni, invece, si prevedono deboli-moderate con locali rovesci.
Intanto Il maltempo che, nei giorni scorsi, si è abbattuto sull'Emilia-Romagna mette in seria difficoltà l'apicoltura regionale con la "produzione del miele di acacia" sostanzialmente "persa". A lanciare l'allarme è la Coldiretti emiliano-romagnola secondo cui "l'andamento climatico siccitoso del mese di marzo seguito da un mese di aprile e maggio dal meteo particolarmente capriccioso non ha consentito alle api neanche di trovare nettare sufficiente da portare nell'alveare". Questo, argomenta l'associazione, "mette a rischio l'intera produzione di miele" a livello regionale, "per il 2019". Di fatto, viene evidenziato, "la pazza primavera ha creato gravi problemi agli alveari con il maltempo che ha compromesso molte fioriture e le api che non hanno la possibilità di raccogliere il nettare. Il poco miele che sono riuscite a produrre se lo mangiano per sopravvivere".
Lo scorso anno la produzione di miele dell'Emilia-Romagna è stata di 1.440 tonnellate, con un incremento del 20% rispetto al 2017.