Dieci nuovi erogatori d’acqua potabile per oltre 900 alunni delle scuole primarie di Santarcangelo, con un risparmio stimato equivalente a quasi 190mila bottiglie in plastica all’anno: questi gli elementi principali del progetto dell’Amministrazione comunale che si è aggiudicato i contributi assegnati da Atersir per iniziative di riduzione della produzione dei rifiuti. Arrivato in seconda posizione nella graduatoria regionale del bando promosso dall’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e i rifiuti – su 46 richieste pervenute da enti comunali e sovracomunali – il progetto dal titolo “L’acqua per i piccoli” prevede di dotare tutte le scuole primarie di Santarcangelo di erogatori d’acqua per favorire sin dall’infanzia uno stile di vita improntato alla sostenibilità e alla riduzione di sprechi e rifiuti, con particolare attenzione alla riduzione del consumo di plastica monouso.
Poco più di 22mila euro il costo previsto per l’intervento – finanziato per il 55% da Atersir – che vedrà l’installazione di dieci erogatori nelle scuole primarie della città (cinque alla Pascucci, due alla Ricci, uno alla Marino della Pasqua, Giovanni XXIII e Fratelli Cervi), consentendo agli alunni di ricaricare gratuitamente le loro borracce con acqua filtrata e controllata. I dieci distributori consentiranno un risparmio annuo equivalente a 186.864 bottiglie in plastica monouso da mezzo litro, per un totale di 1,87 tonnellate di plastica risparmiati, a cui si aggiunge anche una sensibile diminuzione delle emissioni CO2 causate dal trasporto dei materiali. Oltre alla promozione della sostenibilità ambientale, i vantaggi riguarderanno anche le famiglie, che risparmieranno il costo per l’acquisto dell’acqua. L’installazione degli erogatori è programmata nell’estate 2023 per non interferire con lo svolgimento delle lezioni. “Già da qualche anno, le scuole primarie incentivano la riduzione dei consumi di plastica invitando gli alunni a non portare da casa l’acqua nelle bottigliette” dichiarano la vicesindaca e assessora all’Ambiente Pamela Fussi e l’assessora alla Scuola e ai servizi educativi, Angela Garattoni. “Questa misura premia lo sforzo di sensibilizzazione fatto in questi anni dalle scuole, oltre a sostenere le famiglie e i bambini che non dovranno più portare l’acqua da casa”. “L’intervento rientra fra le iniziative messe in campo dall’Amministrazione comunale in tema ambientale sotto l’egida del progetto ‘Santarcangelo plastic free’ – continuano vice sindaca e assessora – che negli ultimi anni è stato declinato in una serie di azioni diversificate, dall’installazione di nuove Case dell’acqua all’eliminazione delle stoviglie monouso nelle mense scolastiche, dagli erogatori d’acqua presso Municipio, biblioteca e scuole medie all’obbligo dell’utilizzo di stoviglie compostabili negli eventi e nelle fiere”.
“Come per le azioni precedenti, anche in questo caso rispondiamo a due esigenze differenti – concludono le amministratrici – si tratta infatti di interventi che da un lato contribuiscono alla riduzione dei rifiuti e alla lotta agli sprechi, mentre dall’altro favoriscono una maggiore consapevolezza dell’impatto che gli stili di vita e le piccole azioni quotidiane possono avere sull’ambiente”.