Dopo gli episodi della scorsa estate che hanno interessato varie zone di Riccione, la situazione non sembra essere migliorata nonostante l’estate non sia ancora alle porte. Nelle ultime settimane di marzo ci sono state nuove “notti di devastazione”. A farne le spese, come già successo anche nelle ultime due estati è la zona di Riccione Paese. L’area nei pressi della strada statale Adriatica è continuamente soggetta a passaggi pedonali notturni dei “pendolari del divertimento” diretti ai locali da ballo-divertimento nella zona collinare di Riccione. Gruppi di ragazzi spesso sballati, alterati e incuranti del rispetto della quiete pubblica e del decoro urbano. Non si “limitano”, per così dire, ad urla e schiamazzi, ma devastano la zona distruggendo i bidoni della raccolta porta a porta, tanto che i netturbini si trovano a dover ripassare per evitare di finire assaliti dal branco. Abbandonano bottiglie e sporcizia, spargono materiale vario in strada, bivaccano sotto le case, e sversano lungo il percorso vomito e urinate che poi i residenti della zona si trovano a dover pulire per rimuovere lo “schifo” davanti alla porta di casa. Questi episodi vandalici si protraggono da anni e stanno assumendo un aspetto sempre più “squadristico”, pericoloso e non più circoscritti alla sola notte di Ferragosto. Gli abitanti della zona non hanno alcun modo di difendersi, per evitare ritorsioni imprevedibili. Le numerose segnalazioni ai carabinieri non bastano più, sono necessari maggiori controlli e presidi della zona e l’impegno da parte dell’amministrazione comunale. I cittadini non possono rimanere indifesi, specialmente in zone abitate da anziani e famiglie con bambini.
Ilaria Livi