Dall'amministrazione comunale di Coriano riceviamo e pubblichiamo:
"Venuti a conoscenza di due contratti stipulati da privati per il posizionamento di due antenne nel territorio comunale di Coriano, corredate da pareri ed autorizzazioni degli enti preposti, ci siamo da subito adoperati per una valutazione sulle possibili criticità del caso. A Sant’Andrea in Besanigo è stato possibile individuare un nuovo sito in una posizione più decentrata a parità di “copertura delle rete” creando così una condizione migliorativa rispetto alla precedente.
A Coriano il sito autorizzato era in un parcheggio privato, posto sia nelle immediate vicinanze della scuola elementare che ospita 240 bambini, oltre a circa 40 addetti, che antistante alla piazza Don Minzoni che per sua natura è il punto più panoramico con affaccio del paese verso mare. In considerazione di quanto premesso ma anche su sollecitazione dei residenti del capoluogo l’amministrazione comunale ha interessato il gestore al fine di poter valutare soluzioni alternative.
Da subito si è valutato di scendere più a valle del parcheggio e più a sud nell’ipotesi di un minor impatto, ipotesi non accettata dal gestore per mancata copertura del segnale che prevede invece la copertura del centro del paese. A seguire si sono indicate ulteriori zone tra cui quella dell’acquedotto, quella prossima alla base militare, le varie rotatorie limitrofe al centro abitato. Nessuna è stata ritenuta idonea a garantire il servizio da parte del gestore, che ha delimitato un’area compresa tra via Circonvallazione, via Santi, via Renzi , via Malatesta e, via Lavatoio. Praticamente il cuore del centro storico.
Altro sito potenzialmente idoneo sul quale l’amministrazione aveva puntato era l’interno del campanile della chiesa, senonché il troppo clamore mediatico ed una famigerata comunicazione scritta da parte di un cittadino, ha indotto sua eminenza il Vescovo a negare l’autorizzazione.
Sono susseguiti poi nel tempo molti incontri con il gestore ma la zona centrale dell’abitato non lasciava spazio e poneva limiti prescrittivi stringenti, da qui la valutazione di un sito che interessasse un minor numero di residenti, che avesse il minimo impatto visivo e che fosse nella disponibilità dell’amministrazione.
In seguito alle sollecitazioni pervenute a questa amministrazione da parte di alcuni residenti si è ritornati a discutere con il gestore chiedendo di approfondire e valutare nuovamente i siti limitrofi all’abitato al fine di non lasciare nulla di intentato. Dei 13 siti indicati solo 5 sono stati giudicati validi e precisamente il parcheggio del cimitero, il parcheggio di via Lavatoio, il parcheggio di via della grotta la torre comunale ed il sito del retro del cimitero. Tra i siti sopra elencati è risultato che quello del retro cimitero fosse quello visivamente meno impattante in quanto parzialmente coperto dalla mura del cimitero stesso e dalla cortina alberata esistente che copre almeno parzialmente sia il basamento che il palo dell’antenna.
Nei mesi di sospensione la trattativa non è comunque terminata e come prima cosa si è tornati a rivedere la possibilità di utilizzo dei siti più esterni e nuovamente a chiedere al Vescovo della nostra Diocesi di rivalutare la possibilità di utilizzare il campanile come soluzione più opportuna. Ma purtroppo non è stato possibile rivedere tale decisione.
Dopo l’assemblea svoltasi il primo dicembre dove il sindaco ha ribadito quali fossero i 4 siti alternativi all’attuale posizionamento, molte persone hanno indicato queste alternative molto peggiorative rispetto all’attuale posizione.
Come preannunciato, il 2 dicembre nella mattinata abbiamo protocollato una ulteriore lettera al gestore indicando la disponibilità dell’area del parcheggio di via della Grotta. Il gestore, ribadendo la disponibilità al trasferimento, ha preannunciato il posizionamento dell’antenna nel sito attualmente autorizzato in considerazione del rispetto delle clausole contrattuali. Per il giorno 11 dicembre è già stato programmato un incontro con il gestore per ulteriori approfondimenti".