Ampliamento della superficie, riqualificazione energetica, miglioramento sismico e abbattimento delle barriere architettoniche: questi in sintesi gli interventi previsti nel progetto di fattibilità tecnica ed economica per la riqualificazione del nido Mongolfiera approvato dalla Giunta comunale nei giorni scorsi.
Nel dettaglio, l’intervento prevede la riqualificazione complessiva dell’immobile realizzato nel 1979, con l’obiettivo di renderlo più sicuro, moderno e funzionale. Le attività in progetto riguardano il consolidamento delle pareti portanti con betoncino armato per il miglioramento sismico, la riqualificazione energetica attraverso la sostituzione degli infissi, il rifacimento del capotto termico, la coibentazione termica del solaio del sottotetto, la sostituzione dell’impianto di riscaldamento nonché la riqualificazione di quello elettrico tramite il relamping con corpi illuminanti a led. Previsti inoltre miglioramento degli impianti antincendio, la riqualificazione dei bagni (compreso lo spostamento dei sanitari per migliorare la fruibilità da parte dei bambini), la rimodulazione degli spazi che ospitano i servizi comuni e l’ampliamento della superficie di un’aula mediante il tamponamento del portico.
Quanto all’esterno, il progetto prevede la riqualificazione di marciapiedi e camminamenti con l’abbattimento delle barriere architettoniche e quella del cavedio esistente, attualmente inagibile, che verrà trasformato in un cortile interno accessibile ai bambini. Anche il giardino sarà sistemato, sia per quanto riguarda il verde, sia per le attrezzature gioco.
Oltre un milione di euro il costo dei lavori – 1.165.450 euro finanziati da un bando del Pnrr – che prenderanno avvio nell’estate 2023. Per consentire l’intervento, il prossimo anno educativo l’attività del Mongolfiera, che ospita circa una quarantina di bambini e bambine, dovrà spostarsi in altra sede: l’Amministrazione comunale sta finalizzando i dettagli del trasferimento in un'altra struttura, con la medesima capienza, già individuata all’interno del capoluogo.
Nel frattempo, l’ufficio Scuola sta anche definendo il rinnovo della convenzione per dieci bambini al nido “Pian dei Giullari”: se riconfermata, il numero dei posti disponibili nei servizi per l’infanzia raggiungerebbe quota 120 e risponderebbe praticamente per intero alle richieste. Il bando per l’iscrizione ai nidi nell’anno educativo 2023/24 sarà pubblicato nelle prossime settimane sul sito internet www.comune.santarcangelo.rn.it.
“L’intervento di riqualificazione non comporterà uno stravolgimento dell’edificio – dichiara la sindaca Alice Parma – ma solo dell’adeguamento di una struttura che a distanza di oltre quarant’anni dalla sua realizzazione è ancora in grado di soddisfare pienamente le necessità educative”.
“Oltre agli obiettivi legati alla sicurezza sismica, all’accessibilità, alla riduzione di consumi ed emissioni, è particolarmente importante anche l’ampliamento della superficie, che ci permetterà di aumentare i bambini accolti nella struttura. Un incremento inserito all’interno di quel percorso di potenziamento dell’offerta educativa che abbiamo messo in atto negli ultimi anni e che ci ha portato ad aumentare la nostra capacità di risposta alle famiglie: anche per il prossimo anno, infatti, i posti nido avranno una copertura di oltre il 40% della fascia di riferimento contro il 30% del 2019 e, come per l’anno educativo in corso, saranno in grado di esaurire praticamente l’intera lista d’attesa”.