I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Rimini nella notte, hanno tratto in arresto in flagranza del reato di furto aggravato due giovani 21enni: P.E., riminese già con precedenti e N.Z., di origini rumene anch’egli già noto alle forze dell’ordine. I due, dopo aver forzato una porta d’ingresso, si erano introdotti all’interno di una azienda d’impianti elettrici industriali a Rimini, riuscendo a impossessarsi di cavi di rame oltre ad ulteriore materiale da lavoro. I malviventi, dopo aver caricato la refurtiva sulla loro auto, avevano tentato di far perdere le proprie tracce ma nel frattempo era sopraggiunta sul luogo la pattuglia della radiomobile, che era stata attivata dalla Centrale Operativa della Compagnia di Rimini dopo che il responsabile della ditta, allertato dal sistema di allarme, aveva immediatamente avvertito tramite il 112 i Carabinieri riminesi. Questi, bloccata l’autovettura impedivano la fuga dei due che venivano tratti in arresto per furto aggravato dai Carabinieri, che subito provvedevano a restituire quanto asportato al titolare dell’esercizio. I giovani sono stato tratti in arresto e trattenuti nelle camere di sicurezza della Stazione di Rimini Principale in attesa del rito per direttissima avvenuto nella mattinata odierna, dove a seguito della convalida del loro arresto sono stati posti in libertà in attesa del processo fissato in data da destinarsi.