Iniziano ad arrivare i decreti penali di condanna per chi, durante il lockdown di marzo, ha dichiarato il falso nelle autocertificazioni. Il reato contestato è quello previsto dall'art. 483 del codice penale : falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico e la pena base va da due mesi di reclusione, ridotta per il rito e convertita il oltre duemila euro di multa. Non si tratta di una sanzione amministrativa ma di una condanna convertita in multa che finisce nel casellario giudiziale.
Cronaca
12:54 - Romagna