Ariminum Sviluppo Immobiliare vuol accelerare i tempi ed aprire al più presto una stagione nuova per l’area di via Bassi, dove sorge l’immobile ‘Ex Questura’ che, a ragione, la cittadinanza considera un ‘mostro’. Nell’immediato ASI intende porre l’area in piena sicurezza, rimediando ad una situazione di grave pericolo. Già a metà dicembre ASI ha presentato in Questura un esposto contro ignoti, poiché l’immobile e gli spazi circostanti sono frequentati da persone non autorizzate, in una situazione di forte rischio, date le condizioni della struttura stessa. Si avvierà anche un’attività di pulizia industriale del sito e verrà attivata la sua sorveglianza, affinché s’interrompa immediatamente l’abusivo utilizzo degli spazi. Un’attività anche a vantaggio della comunità che vive ed opera nel quartiere. Parallelamente, entro il mese di marzo, sarà prodotto un masterplan riepilogativo ed introduttivo dell’intero progetto, come concordato nell’incontro avvenuto col Comune di Rimini a metà dicembre scorso, che si auspica sia l’inizio di un processo autorizzativo breve e preludio ad una progettazione di grande interesse pubblico. Un masterplan che consenta la riqualificazione veloce per scongiurare il proliferare del degrado e migliorare anche la sicurezza del quartiere.
“Abbiamo compiuto la prima parte di quello che ci auguriamo sia un lungo percorso insieme alla città di Rimini – spiega Piero Aicardi, amministratore unico di Ariminum Sviluppo Immobiliare –. Dopo esserci aggiudicati l’area all’asta, abbiamo ceduto gratuitamente all'Amministrazione le aree pubbliche realizzate all'interno del compendio. Nell’incontro in Comune di un mese fa ci siamo impegnati a preparare un masterplan coerente con l’obiettivo reciproco di rigenerare un’area così preziosa e oggi abbandonata, caratterizzato da un tratto di rilevante interesse pubblico e perfettamente conforme alle indicazioni della nuova legge urbanistica regionale. Partiamo dalla messa in sicurezza dell’area, prima che la situazione di degrado sfoci in qualche brutto episodio. A metà marzo saremo pronti con una proposta concreta, con l’obiettivo di assegnare all’area la dimensione di volano di bellezza e modernità”.
(Fotoservizio Manuel Migliorini)