Possibilità di avviare l’asporto anche per ristoranti e bar stagionali. È la richiesta avanzata da Confesercenti durante il confronto avvenuto giovedì nel tardo pomeriggio tra l’amministrazione e i rappresentanti delle categorie economiche.
“Noi abbiamo chiesto che ristoranti e bar di spiaggia potessero avviare l’attività di preparazione con consegne a domicilio, con la stessa modalità con cui lo stanno facendo le attività annuali”, spiega Antonio Gaia (nella foto), presidente di Confesercenti Misano, che ha partecipato alla videoconferenza con il sindaco Fabrizio Piccioni, e gli assessori Manuela Tonini e Filippo Valentini. “La risposta dell’amministrazione è stata che non c’è una linea comune, il disaccordo tre enti e istituzioni rende la questione non chiara quindi al momento su questo fronte tutto è fermo, e anche per chi possiede la licenza di somministrazione di cibi e bevande, ed effettivamente potrebbe lavorare, deve rimanere chiuso”. Durante il confronto in vista della “Fase 2” e di una graduale riapertura delle attività economiche e produttive anche i bagnini hanno avanzato le loro richieste. “Gli operatori possono accedere alla spiaggia solo per dei controlli - prosegue Gaia - ma non è possibile avviare lavori, neanche di piccola manutenzione, come rastrellare l’arenile. In questa fase almeno piccole cose sarebbe opportuno poterle svolgere e cominciare piano piano ad avviarsi a una apertura, naturalmente quando sarà possibile. Il tema del commercio invece non è stato affrontato, l’amministrazione ci ha lascito anticipando che a breve ci rivedremo per aggiornarci per eventuali provvedimenti sulle restrizioni da parte di Regione e Provincia”.