Il bacio fa bene a chi lo riceve, quando non è galeotto. Infatti la storia di una persona di 79 anni, preso di mira nella centralissima via Crispi, zona stadio, a Rimini ha dell'incredibile. Ma non tanto. Derubato dei ricordi appartenuti alla consorte defunta. Ovvero una collana in oro e due anelli. Il tutto si è consumato il un giorno qualsiasi di un martedì qualsiasi. La donna, per meglio dire la ladra, ha avvicinato la persona con la scusa di offrire allo stesso un massaggio rilassante. Una volta arrivati in via Crispi, l'uomo, da li a poco persona offesa, ha detto chiaramente che non era interessato a fare il massaggio. Così la signora lo ha baciato, con sopresa. La stessa quindi si è allontanata dal 79enne, volata via, come in un sogno. Una volta riavutosi dalla sopresa, l'anziano ha constatato che i valori che portava indosso erano spariti, volatilizzati. Per il momento addio alla collana e agli anelli infilati nella stessa, ereditati.
La famiglia ha rivolto un appello anche attraverso le testate locali, mettendo in evidenza il forte valore affettivo degli oggetti sottratti con destrezza. L'appello, se la pseudo-massggiatrice-ladra, mai leggesse queste righe è di mettersi una mano sulla coscienza, magari contattando anche la nostra redazione, per restituire il malloppo. La stessa famiglia sollecita attenzione, affinchè la comunità sia sempre pronta a cogliere il pericolo di simili inganni, che vengono compiuti specialmente su persone fragili. Le indagini sono in carico ai Carabinieri di Rimini, che speriamo possano addivenire alla identificazione della ladra senza cuore.