«Per l’Anspi, la nostra città è come un luogo di famiglia, perché l’avete trasformata in un oratorio a cielo aperto. Siete sempre stati sale e luce e così dovete rimanere».
Sono state le parole del sindaco, Filippo Giorgetti, alla conferenza stampa di presentazione della 42a edizione dell’Oratorio in festa, approdato a Bellaria Igea Marina per la 24a volta. Un legame che dura dal 1999 e che solo la pandemia ha fermato per un biennio ma non interrotto.
Con questo passaggio si è aperta la manifestazione, che vedrà l’Anspi (Associazione nazionale san Paolo Italia) impegnata fino all’8 settembre. «Il mio sogno - ha detto il presidente, Giuseppe Dessì – sarebbe che sotto il cartello stradale di Bellaria Igea Marina, così come in tanti luoghi si legge città denuclearizzata o altre dizioni, comparisse la scritta Città dell’Anspi».
È stato poi il vice presidente vicario, don Marco Fagotti, a dare i numeri dell’evento: oltre 90 squadre, suddivise per categorie di età, che daranno vita a tornei di calcio, pallavolo e SportOratorio, un insieme di cinque discipline non competitive (minivolley, calciobalilla, dodgeball, tennistavolo e calcio a 3) a cui dallo scorso anno si aggiungono i giochi elettronici.
Dalla serata di lunedì in piazza Don Minzoni e altre zone della città, con ‘Perle di Anspi’ si darà spazio a musica e teatro proposti da compagnie oratoriali di ogni regione d’Italia.
Novità di quest’anno, una troupe della Rai che realizzerà un reportage, che andrà in onda il prossimo 10 ottobre sul canale tematico RaiGulp.
Il clou della manifestazione mercoledì 4 settembre. Il pomeriggio al Palazzo del turismo il convegno Quale patto educativo tra oratorio, scuola e territorio? con don Elio Cesari, presidente del Centro nazionale opere salesiane. La sera il concerto di Cristina D’Avena, interprete di numerose sigle di programmi televisivi negli anni Ottanta e Novanta.
Foto: Cesare Stoppani