Una condanna e un risarcimento molto alto, 800.000 mila euro per il decesso di una piccola bimba di 5 anni. La bimba era stata visitata, tre giorni prima del 20 luglio 2017, all'ospedale di Cattolica. Da quel controllo diagnostico era "sfuggita" al medico una appendice. La malattia si è poi trasformata in peritonite, provocando come conseguenza finale la morte della piccola. Infatti alla prima visita, la dottoressa che prese in carico la paziente, diagnosticò una infezione alle vie urinarie. Per questo fatto il Tribunale ha condannato il medico alla pena di anni 1 di reclusione, con pena sospsa. Doveva la stessa rispondere dei reati di omicidio colposo per colpa medica, ed era assistita in giudizio dagli avvocati Moreno Maresi e Mattia Lancini. La parte civile, ovvero i genitori della piccola, costituiti parte civile attraverso gli avvocati Luigi Renni e Giovanni Marcolini.
Durante il corso del giudizio la La Procura della Repubblica ha dato incarico come al medico legale Donatella Fedeli e al chirurgo pediatrico Serenella Pignotti. Il collegio difensivo si èinvece avvalso della consulenza medico legale del dr. Giuseppe Fortuni e del dr. Fabrizio De Maria.