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Cronaca 14:24 | 28/06/2019 - Riccione

Buoni i dati sulle acque interne e di balneazione

“La salvaguardia dell’ambiente in ogni sua forma, la qualità delle acque, sia interne che di balneazione, rappresenta uno dei temi principali del mandato di questa amministrazione – dichiara l’assessore all’ambiente e lavori pubblici Lea Ermeti - Il nostro impegno continua e si intensifica proseguendo con gli interventi avviati: partendo dalle attività di controllo svolte già nel 2017 e da quelle organizzate e messe in campo nel 2018, abbiamo ottenuto buoni risultati generali su tutto il litorale e il territorio di nostra competenza migliorando la situazione complessiva e in particolare la qualità delle acque di balneazione e di fiume, come confermano i dati”.

Gli interventi effettuati nel 2018 e proseguiti nel 2019 sono stati sia diretti che indiretti, con particolare riferimento al torrente Marano. Nei dettagli, per quanto riguarda la gestione dell’impianto di depurazione e delle reti si evidenzia che la vasca di laminazione ha iniziato a funzionare a pieno regime e, per effetto della buona gestione, è stata affiancata da alcune vasche di accumulo così da poter far lavorare meglio l’intero ciclo depurativo. Sono stati inoltre eseguiti interventi di manutenzione straordinaria sulla rete, su alcuni sollevamenti principali sia per l’aumento della portata che dell’efficientamento in generale.

“È bene sottolineare – prosegue l’assessore – che la nostra città è dotata di un sistema fognario di tipo duale efficiente (acque meteoriche e acque nere funzionalmente separate), vasche di prima pioggia e un impianto di centrali di sollevamento performante oltre a un depuratore cittadino in grado di assolvere alle necessità di una comunità che nel periodo estivo aumenta in maniera esponenziale il numero di utenti”.

L’attenzione al torrente Marano, un ambiente decisamente complesso, è stata massima e sono state messe in campo azioni volte al miglioramento del deflusso delle acque, come l’apertura periodica della foce – per agevolare l’uscita in mare dell’acqua fluviale e l’ingresso di quella marina -  la stabilità delle sponde applicando l’ingegneria naturalistica a basso impatto ambientale, la pulizia degli argini e il controllo della vegetazione infestante e delle colonie di piccioni, e le attività di miglioramento del deflusso degli scarichi delle acque meteoriche presenti sul tratto terminale del torrente.

Con riferimento agli interventi indiretti, sia sul Marano che sul Melo, prosegue il processo di riordino delle reti e degli allacci del sistema fognario, oltre al monitoraggio costante, in sinergia con HERA, a cui si aggiungono quelli continui e periodici sugli impianti di sollevamento e le vasche di prima pioggia. Tali interventi, volti sostanzialmente a regolarizzare le portate nel tratto terminale del Marano per agevolare la miscelazione delle acque, per la loro complessità e per i tanti aspetti, a partire da quello idraulico, coinvolti, prevedono anche il supporto di soggetti esterni come ad esempio la collaborazione dell’ingegnere. idraulico Simone Paoletti, docente al Politecnico di Milano, soprattutto in considerazione del lavoro da svolgere in termini di analisi e di modellazione idraulica da poter realizzare nel breve periodo.

Il litorale del Comune di Riccione è suddiviso in 8 acque di balneazione, ognuna con la sua classificazione di qualità che assegna la Regione Emilia – Romagna attraverso le analisi compiute da ARPAE durante la stagione balneare.

Il rapporto appena pubblicato da ARPAE (bollettino n. 4/2019) che analizza le acque in relazione all'idoneità alla balneazione e allo stato ambientale ha riclassificato 7 delle 8 acque del nostro litorale portandone 6 a livello eccellente (nel precedente stagione balneare le eccellenti erano 3), ed 1 a livello buono (da sufficiente).

“L’obiettivo è arrivare al 100% di risultati eccellenti  - aggiunge la Ermeti – e il nostro impegno in questa direzione è massimo, tanto che abbiamo affidato già da tempo il coordinamento della tematica complessiva e trasversale ai diversi servizi comunali e rispetto agli enti esterni proprio al servizio ambiente. Vorrei inoltre cogliere l’occasione per ringraziare della collaborazione costante anche gli operatori balneari, al nostro fianco sempre in maniera propositiva e con contributi di merito preziosi.”

Ai dati relativi alle acque di balneazione si affianca l’ottimo risultato raggiunto dalle analisi effettuate su quelle interne. L’amministrazione comunale provvede al monitoraggio continuo delle acque di fiume, fino alla foce, attraverso un laboratorio certificato (L.A.V. Laboratorio Analisi e Consulenza) e gli ultimi prelievi effettuati sul Marano in data 14 giugno 2019 mostrano valori sia di escherichia coli che di enterococchi inferiori al cosiddetto livello di misura, a conferma che tutte le azioni messe in campo stanno funzionando al meglio.