I consiglieri di Alternanza Politica scrivono un'interrogazione per chiedere lumi sull'utilizzo dei fondi per i buoni alimentari messi a disposizione del Comune di San Giovanni.
considerata
l’ordinanza n.658 del Capo del Dipartimento della Protezione civile recante “ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”;
visto
il riparto delle risorse da destinare a misure urgenti di solidarietà alimentare;
che il Comune di riceverà euro 55.881,86
che ogni Comune (comma 4) ‘è autorizzato all’ acquisizione di buoni spesa utilizzabili per l’acquisto di a) generi alimentari presso gli esercizi commerciali contenuti nell’elenco pubblicato da ciascun Comune nel proprio sito istituzionale, b) di generi alimentari o prodotti di prima necessità;
che ‘i Comuni per l’acquisto e per la distribuzione dei beni di cui al comma 4 possono avvalersi degli enti del Terzo settore (comma 5)
che ‘l’ufficio dei Servizi sociali di ciascun Comune individua la platea dei beneficiari ed il relativo contributo tra i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19 e tra quelli in stato di bisogno per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico (comma 6);
evidenziato
che l’ufficio Servizi sociali avrà già individuato la platea degli aventi diritto, le modalità di acquisto e i canali per la distribuzione dei beni;
che, in caso contrario, dovrà procedere al più presto a stilare un piano di intervento vista l’urgenza delle necessità;
chiedono di conoscere
1. come si intendano utilizzare euro 50.881.86 rispetto a quanto previsto dal comma 4 dell’Ordinanza e come si intendono utilizzare la somma di euro 5.000.00 avvalendosi degli enti del Terzo settore (comma 5).
2. se l’importo sia considerato sufficiente per coprire il fabbisogno o, in caso contrario, quale sarà il criterio di priorità con cui sarà assegnato il buono spesa;
3. se si intendano utilizzare buoni spesa di valore standard e se ci sia un limite massimo per soggetto ricevente;