Sono stati 4 gli incidenti mortali sui 1311 in totale rilevati dalla Polizia municipale di Rimini nel corso dell’anno lungo le strade riminesi nel 2018. Un numero ancora in forte calo (erano 1400 nel 2017, 2113 nel 2007, 2585 nel 2000) ma ancora troppi per gli strascichi umani e materiali che ognuno di essi ha personalmente sui coinvolti ma anche sull’intera collettività.
“Un peso imponente che ci impone di continuare nella direzione - dichiara l’assessore Jamil Sadegholvaad - di una attività di controlli e di lavori di messa in sicurezza delle nostre strade, che comunque ha già portato a un dimezzamento dei sinistri negli ultimi 15 anni. Ma questo deve essere tutto tranne che un momento di soddisfazione. Sino che nella casella delle vittime e dei feriti non apparirà solo il numero 0 qualunque Comune o Stato non deve abbandonare le misure di contrasto verso una vera e propria emergenza sociale”.
Sono state 60 le notizie di reato trasmesse attraverso il personale della Polizia municipale riminese, 32 delle quali d’ufficio quando le lesioni hanno superato la prognosi di 40 giorni. 24 anche i procedimenti penali aperti anche per omissione di soccorso, quando dopo l’incidente una delle parti si è data alla fuga. Accanto alle segnalazioni penali quelle amministrative alle Prefetture per i provvedimenti di sospensione o revoca della patente, qualora la gravità degli illeciti commessi lo preveda, come nel caso in cui uno dei coinvolti nel sinistro guidi sotto l’influsso di alcol o droga; nel corso del 2018 sono state inviate 616 segnalazioni.
Delle 3400 persone coinvolte negli incidenti rilevati dalla Polizia municipale riminese, 858 sono state quelle che hanno riportato lesioni, mentre 4 sono quelle decedute. Da segnalare come dalle statistiche emerga che in ben 127 casi i sinistri abbiano danneggiato il patrimonio pubblico.