Il percorso verso la candidatura a capitale italiana della cultura 2026 si nutre del coinvolgimento della città. Una partecipazione che è elemento caratterizzante di questa sfida e che vivrà un importante momento di confronto nelle giornate di martedì 4, mercoledì 5 e giovedì 6 luglio, con tre appuntamenti organizzati alla Biblioteca Gambalunga per dialogare con le associazioni e le realtà creative e culturali del territorio.
La chiamata ha già dato una prima importante risposta, con oltre un centinaio di adesioni raccolte per i tre incontri che si svolgeranno in forma di tavoli di lavoro e format di discussione partecipata, con lo scopo di approfondire insieme tematiche, visioni e idee per la Rimini culturale del futuro. A guidare gli incontri saranno il coordinatore di candidatura Paolo Verri e le direttrici artistiche Francesca Bertoglio e Cristina Carlini.
Sempre nell’ottica di partecipazione e condivisione allargata, da qualche giorno sono attivi i canali social dedicati alla candidatura: è possibile seguire attività, eventi, iniziative attraverso le pagine facebook.com/riminicultura2026 e instagram.com/riminicultura2026.
La road map verso la candidatura segna un altro step. Martedì 4 luglio infatti scadono i termini previsti dal bando del Ministero della Cultura per le città interessate a candidarsi al titolo di capitale italiana della cultura 2026; da questa settimana sarà quindi definitivo il quadro delle città che concorreranno al riconoscimento. Entro il 27 settembre 2023 si dovrà trasmettere il dossier di candidatura, mentre bisognerà attendere il 15 dicembre per l’annuncio da parte della Giuria dei dieci progetti finalisti.